LE REAZIONI
ROVIGO «Il comportamento dell'amministrazione Gaffeo dimostra

Martedì 18 Febbraio 2020
LE REAZIONI ROVIGO «Il comportamento dell'amministrazione Gaffeo dimostra
LE REAZIONI
ROVIGO «Il comportamento dell'amministrazione Gaffeo dimostra totale improvvisazione e poco rispetto per il ruolo istituzionale del consiglio comunale, oltre a esprimere contraddittorietà inviando una lettera alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, nella quale sostiene l'ipotesi di trasferimento del tribunale all'ex ospedale Maddalena senza avvertire lo stesso consiglio, i cui membri hanno da sempre manifestato una posizione contraria a tale ipotesi, ufficializzata poi con la presentazione di due mozioni che riportano una presa di posizione chiara e netta: una della maggioranza e una dell'opposizione».
ASSESSORE E CONSIGLIERE
È dura la presa di posizione dell'assessore regionale al Territorio Cristiano Corazzari, seduto tra i banchi dell'opposizione a Palazzo Nodari: «Già nei mesi scorsi ho avuto modo di confrontarmi con il presidente dell'Ordine degli avvocati e con il presidente del Tribunale - aggiunge Corazzari - Sia l'Ordine che l'Associazione Nazionale Forense, oltre alle associazioni di categoria dei commercianti, sostengono il mantenimento in centro storico del Tribunale. Tramite la mozione presentata dalla Lega e dal centrodestra, abbiamo ribadito la nostra posizione su questo tema, basandoci su una valutazione tecnica realizzata dall'Ordine degli avvocati in cui si specificava che nel caso in cui non fosse stato possibile allargare il Tribunale nell'attiguo ex carcere di via Verdi, ci sarebbero comunque state delle valide alternative per far sì che potesse rimanere in centro».
APPELLO ALL'UNITÀ
Nel frattempo, però, la presidente del parlamentino rodigino Nadia Romeo (Pd) cerca di cucire lo strappo tra maggioranza ed opposizione offrendo l'unione delle due mozioni: «Dal momento che siamo tutti d'accordo sul fatto che il tribunale rimanga dov'è e sia ampliato, a fronte di un dibattito franco e aperto, sto cercando di portare una mozione unitaria, affinché ne scaturisca un messaggio politico forte al Governo: non ci si può dividere se si vuole fare il bene della città».
A.Luc.
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