LE REAZIONI
Attenzione sì, allarme no: questo sembra essere il mantra che

Sabato 29 Febbraio 2020
LE REAZIONI
Attenzione sì, allarme no: questo sembra essere il mantra che tutti ripetono. A cominciare dal sindaco di Adria Omar Barbierato: «La vita continua in modo normale, la preoccupazione è umana, ma non dobbiamo allarmarci. Viviamo normalmente, facendo il nostro lavoro, andando a fare la spesa e a bere un caffè: la situazione è sotto controllo. Questa notizia non ci deve intimorire, nessuna misura restrittiva è in questo momento necessaria trattandosi di un caso isolato. Si tratta di un contagio riferibile al focolaio di Vo', non c'è un focolaio polesano, il contagio è avvenuto altrove. Dobbiamo rispettare le buone pratiche, quelle piccole regole che ci sono state indicate e ripetute. Gli effetti li vediamo perché ad oggi una sola persona in Polesine è risultata positiva. L'Ulss sta lavorando bene e ci sta dando gli strumenti per gestire al meglio tutta la situazione».
RASSICURAZIONI VIA SOCIAL
Un appello ribadito anche attraverso i social: «Per noi adriesi rimarca Barbierato - non cambierà nulla, se non la necessità di mantenere invariate le normali misure di contenimento. Faccio un appello al senso civico e alla responsabilità di ogni cittadino adriese nel contribuire a tranquillizzare senza allarmismi. Continuiamo ad applicare le buone pratiche di pulizia. È confermato che sono già state individuate tutte le persone con le quali l'adriese è stato in contatto, dopo l'incontro di lavoro con la persona del focolaio di Vo', e applicate le relative misure di sicurezza».
PLAUSO ALLA SANITÀ
Da parte di Barbierato, così come dal collega Franco Vitale, sindaco di Rosolina e presidente della conferenza dei sindaci dell'Ulss 5, che ieri pomeriggio si sono poi riuniti per un aggiornamento, un ringraziamento al lavoro della sanità polesana: «Mi devo complimentare con la direzione e con tutto il personale ha detto Vitale per come sta gestendo questa situazione, con continui aggiornamenti ma soprattutto controlli attenti. Non bisogna creare allarmismo, c'è un importante lavoro a livello medico 24 ore su 24, dobbiamo stare tranquilli perché la situazione è costantemente monitorata».
F.Cam.
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