LE INDAGINI
POLESELLA Il giorno dopo ci sono tanti interrogativi da chiarire,

Giovedì 28 Gennaio 2021
LE INDAGINI
POLESELLA Il giorno dopo ci sono tanti interrogativi da chiarire, domande che non trovano una risposta. Costantino Biscotto è stato ritrovato senza vita in casa, la compagna Rosangela Dal Santo ha cercato il gesto estremo ed è stata salvata solo dalla prontezza dei riflessi dei vicini. Per alcune persone i litigi tra Costantino e Rosangela sembravano all'ordine del giorno, i frequenti battibecchi riecheggiavano nella via, eppure non erano mai sfociati in tentativi di aggressione o episodi da denunciare alle autorità. Per altri residenti, invece, la vita della coppia scorreva tranquilla e senza particolari dissidi. Ma dai ritratti diversi forniti dai cittadini emerge comunque un tratto distintivo, legato al carattere: la 57enne più mite e introversa, il 55enne più estroverso e con la battuta pronta in canna.
CARATTERI DIVERSI
Rosangela Dal Santo è originaria di Boara Polesine, frazione di Rovigo, e lavora in una stireria appena fuori dal capoluogo. La donna di 57 anni è particolarmente conosciuta a Boara, per anni è stata sentimentalmente legata al marito Mauro Contato, poi la coppia si è separata.
Il figlio Manuel ha giocato a calcio sia con la squadra del Boara Polesine nelle categorie Figc e ha indossato anche la maglia della Pizzeria Etna nel campionato Amatori Uisp. Da alcuni anni Rosangela aveva iniziato a condividere una nuova vita sentimentale con il compagno Costantino Biscotto, originario della provincia di Varese. La coppia si era stabilita a Polesella dal 2015, ma i momenti di vita sociale e aggregazione in paese erano ridotti a sporadiche uscite. I due non erano impegnati nell'associazionismo, non frequentavano la parrocchia e non facevano parte di nessun gruppo di volontariato. Ridotte le amicizie instaurate con gli abitanti di Polesella, al di fuori dei vicini di casa. Il 55enne sui social mostrava la sua passione per i film, in particolare Braveheart, e postava diverse immagini mozzafiato sulla natura.
IL NUOVO LAVORO
Le ultime foto di Costantino risalgono al 2013, quando all'epoca appariva sorridente, abitava e lavorava ad Asti, in Piemonte. Dopo un periodo sabbatico, aveva ripreso a utilizzare i social con una certa frequenza e alcune frasi romantiche, rilette ora, sembrano indirizzate alla compagna e a una serenità perduta: L'anno scorso sono stato forte, quest'anno vorrei essere anche felice, scriveva solo pochi giorni fa, il 16 gennaio.
Le incertezze economiche e gli effetti della pandemia sanitaria avevano costretto Costantino Biscotto a intraprendere nuovi percorsi professionali. Dopo aver cambiato diversi lavori, Costantino sembrava aver trovato la giusta dimensione come rappresentante dei prodotti Parmalat. In pochi mesi il lavoro era notevolmente aumentato e il 55enne iniziava a rifornire sempre più esercizi commerciali del Medio Polesine, specie nei territori di Polesella, Lusia e Villamarzana. Luciano Rossi, titolare del Bar Plaza di Villamarzana, conserva un bel ricordo: «Da alcuni mesi era il nostro rappresentante di fiducia e veniva nel nostro locale tre volte a settimana. La notizia mi ha profondamente amareggiato: era una brava persona, gli piaceva fare questo lavoro e stare a contatto con la gente. E poi, le battute e le risate con lui non mancavano mai».
PERSONA CORDIALE
I modi cordiali e la professionalità del 55enne avevano fatto centro anche al Supermercato Fratelli Fanchin, che si trova in via Comacchio a Lusia: «Una persona aperta e scherzosa, con la battuta sempre pronta - racconta una dipendente - Non dimenticheremo la gentilezza e il bel modo di fare di Costantino, voleva sempre accontentare i negozi. Veniva qui a Lusia il giovedì e il sabato, ma se servivano altri prodotti era disponibile. Quando abbiamo appreso la drammatica notizia, siamo rimasti veramente male».
Alessandro Garbo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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