LA RIPRESA DELLA SCUOLA
ROVIGO Sorpresa a Frassinelle. Il sindaco Renzo Calzavarini

Mercoledì 16 Settembre 2020
LA RIPRESA DELLA SCUOLA
ROVIGO Sorpresa a Frassinelle. Il sindaco Renzo Calzavarini si trasforma in autista dello scuolabus e salva i primi giorni di scuola di alunni e famiglie. La convenzione con Arquà non è stata ancora completata, così il primo cittadino di Frassinelle, per evitare che i bambini rimanessero appiedati, è salito sullo scuolabus ed è diventato autista. Almeno per 48 ore. Ma c'è un'altra curiosità, legata alla figura del sindaco e a un collega storico che quella fascia tricolore l'ha indossata per moltissimi anni: sempre a Frassinelle, infatti, il predecessore Ennio Pasqualin si era messo alla guida del pulmino dell'Auser, per garantire il prezioso servizio svolto dall'associazione dei volontari.
SERVIZIO ALLA COLLETTIVITÀ
Calzavarini per un paio di giorni ha accantonato il lavoro di imprenditore, si è rimboccato le maniche e si è improvvisato autista: «Ero l'unico con i requisiti necessari, con tutte le patenti adeguate per poter guidare lo scuolabus ed effettuare il servizio scolastico: fino a venerdì scorso la regolarità del servizio era a forte rischio, allora ho deciso di prendere in mano la situazione e mettermi a disposizione della comunità». Sveglia all'alba, andata e ritorno per le stradine, anche le più strette, della campagna polesana: «Ho guidato sia lunedì che martedì mattina: si comincia alle 6.30, ci siamo accordati con Arquà che ha garantito il primo viaggio di ritorno alle 11, per gli alunni della scuola secondaria, poi riprendo il mezzo dalle 13.20 alle 14.30 per portare a casa i bambini della primaria».
IL PRECEDENTE
Nei piccoli paesi di provincia il sindaco è una sorta di jolly, pronto in caso di necessità a mettersi al servizio dei concittadini. E c'è un precedente: «Ho guidato il pulmino sia a ottobre che a novembre dello scorso anno, quando si erano ammalati gli autisti», ricorda Calzavarini. Quando finirà la situazione d'emergenza? Forse già nelle prossime ore, anticipa il sindaco: «Rimaniamo in attesa di un documento mancante dalla Motorizzazione civile, forse già nella giornata di mercoledì (oggi per chi legge, ndr) il servizio scuolabus riprenderà in maniera regolare, con gli autisti».
CONVENZIONE BLOCCATA
Gli inattesi problemi burocratici hanno rallentato la convenzione con Arquà Polesine, partita subito con il piede sbagliato: «È il primo anno che effettuiamo il servizio di trasporto scolastico assieme al comune di Arquà spiega Calzavarini ci sono stati alcuni ritardi, problemi con la ditta a cui è stata affidata l'assegnazione. E in attesa che si chiudano le pratiche, mi sono prontamente adoperato per risolvere il problema».
Sindaci e scuolabus: un altro sindaco del Polesine, con altri compiti, è salito a bordo dello scuolabus. Si tratta di Natale Pigaiani, primo cittadino di Giacciano con Baruchella, lunedì mattina ha accompagnato l'autista nel primo viaggio verso la scuola. Pigaiani ha voluto verificare, di persona, che il rientro all'attività didattica avvenisse nel migliore dei modi. Munito di termoscanner, ha misurato la temperatura agli alunni, tornati finalmente in classe dopo mesi di assenza dovuti all'emergenza Coronavirus. Un'esperienza inedita, ma che ha sorpreso positivamente lo stesso Pigaiani: «Ho trovato gli alunni preparati, indossavano la mascherina e appena saliti sullo scuolabus hanno preso il gel disinfettante: tutte le misure di sicurezza sono state rispettate, con grande senso di responsabilità, dagli alunni del nostro paese. Inoltre abbiamo provato la temperatura ad altri giovani all'ingresso degli ambienti scolastici: la scuola è ripartita bene, senza intoppi, grazie alle famiglie e grazie soprattutto agli insegnanti e all'intero personale didattico».
Alessandro Garbo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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