La ricetta di Saccardin: «Ritorno agli stradini e più incarichi esterni»

Mercoledì 24 Aprile 2019
ASSESSORE USCENTE
ROVIGO L'ex assessore ai Lavori Pubblici Antonio Saccardin chiede «un Comune a misura di cittadino e in linea con le sue legittime aspettative».
LARGO AGLI OPERAI
Il candidato sindaco di Presenza Cristiana propone di migliorare la macchina amministrativa e l'Ufficio Relazioni con il Pubblico per rilanciare la città: «Occorre migliorare senz'altro l'efficienza dei vari settori reintroducendo almeno alcune posizioni organizzative e collegando gli obiettivi dei dirigenti al superamento delle criticità». Saccardin, l'unico assessore rimasto dall'inizio alla fine dell'ex amministrazione Bergamin, sostiene che alcuni potenziamenti, come il cosiddetto SGO (Sistema di Gestione Operativa), cioè il meccanismo per cui gli operai comunali possono agire per risolvere le prime emergenze, e l'aumento dei vigili della Polizia Locale (chiaramente nell'ambito dei tetti ministeriali e delle risorse disponibili dice), sono necessari per rendere più rapida l'esecuzione dei processi burocratici.
PERSONALE CARENTE
Saccardin guarda anche a soluzioni esterne per arricchire una macchina storicamente carente di personale in vari settori: «Basta ricordare osserva - che l'1 gennaio 2013 il personale del Comune contava 304 dipendenti, 6 dirigenti e 1 segretario generale, mentre l'1 gennaio 2018 erano 270 i dipendenti, 6 dirigenti e 1 segretario generale: 34 dipendenti in meno. Alla luce di questo ritengo si debbano valutare a fondo tutti i possibili affidamenti a soggetti terzi delle attività delegabili, così da poter concentrare sulle competenze non delegabili e sul controllo, le unità di personale in servizio».
A.Luc.
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