LA RAZZIA
ROVIGO Ladri e vandali: questa la doppia accusa che viene rivolta a

Martedì 16 Ottobre 2018
LA RAZZIA
ROVIGO Ladri e vandali: questa la doppia accusa che viene rivolta a un gruppetto di cinque giovanissimi fra i 20 e i 17 anni scoperti nella notte fra sabato e domenica dalla polizia fuori dalla palestra comunale di via Parenzo che era stata appena oggetto di una insensata razzia. A conferma del fatto che fosse stato proprio il gruppetto di cinque ragazzi, che cercavano di svignarsela con le orecchie basse e la coda fra le gambe, a forzare l'ingresso della tensostruttura e a rovesciare tutto quanto si trovava negli armadietti, il fatto che uno dei fermati dalla pattuglia della Squadra volanti avesse con sé una mazza da baseball arraffata all'interno. Un oggetto che visti i precedenti, forse non aveva rubato con l'intenzione di giocare al batti e corri con pallina e guantone, ma per usi impropri.
VOLTI NOTI
Il gruppetto in questione, fra l'altro, non risulta del tutto sconosciuto alle forze dell'ordine, che sanno bene come si tratti di una delle compagnie di ragazzi che gravitano attorno a piazza XX Settembre, anche se non direttamente riconducibili a quella che è stata definita baby gang. Una piazza che soprattutto il sabato sera, nonostante siano ricominciate le scuole, viene letteralmente invasa da centinaia di giovani che si ritrovano per uscire insieme. Per la legge dei grandi numeri, una così alta concentrazione di ragazzi fa sì che fra di loro vi sia anche chi non è ancora uscito dalla fase adolescenziale e non si renda conto della gravità delle proprie azioni, e chi non conosca l'educazione e il senso del rispetto delle regole. Il numero di lamentele nei confronti dei ragazzi che frequentano la grande piazza e che viene vissuta proprio come prevede la natura del luogo d'incontro per eccellenza, fa sì che ora tutti siano indiscriminatamente accusati di essere dei poco di buono. Piazza XX settembre è ormai da tempo oggetto di controlli serrati da parte di polizia e carabinieri, che costantemente passano a controllare. Se non è quella piazza, però, i ragazzi si ritroveranno in un altro luogo, continuando a mantenere le stesse condotte. Fatto è che qualcuno, ormai più d'uno, ha abbondantemente oltrepassato i limiti.
IL RAID SCOPERTO
Quanto avvenuto sabato sera non interessa da vicino la piazza, se non per il fatto che il gruppetto in questione si darebbe appuntamento lì la sera quando esce. Sabato notte, o per meglio dire alle 3 della domenica appena iniziata, una Volante della polizia stava passando in via Parenzo durante uno dei costanti pattugliamenti per le strade del centro, quando ha notato le luci accese dentro la palestra. Poco distante ha sorpreso il gruppetto dei cinque ragazzi, che stavano cercando di allontanarsi alla chetichella dopo aver lasciato per strada alcuni oggetti. Un tentativo vano, visto che sono stati subito fermati per essere identificati.
DENUNCIATI IN CINQUE
Si tratta di quattro giovani appena maggiorenni e un 17enne, due italiani e tre di origini straniere, un gruppo che secondo le verifiche della polizia risulta gravitare assiduamente in piazza XX settembre, anche se a quanto pare le loro bravate non conoscono confini. Uno di loro aveva con sé una mazza da baseball, come detto. Il sopralluogo dentro la palestra ha portato all'amara constatazione che dopo aver forzato il cancello e l'ingresso della tensostruttura, i giovani avevano vandalizzato l'impianto, forzando gli armadiettii e rovesciando tutto quanto contenevano a terra. Hanno arraffato qualcosa per poi lasciare tutto per strada non appena hanno visto arrivare la pattuglia. Per tutti e cinque è scattata la denuncia a piede libero per danneggiamento aggravato e tentato furto.
Francesco Campi
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