LA PROTESTA
ROVIGO «Il Comune ci ha tolto lo scuolabus e così i nostri

Sabato 26 Maggio 2018
LA PROTESTA ROVIGO «Il Comune ci ha tolto lo scuolabus e così i nostri
LA PROTESTA
ROVIGO «Il Comune ci ha tolto lo scuolabus e così i nostri figli, per raggiungere le scuole ,edie di Rovigo, saranno costretti ad attendere il tram sul ciglio della strada, in balia del traffico di via dei Mille».
Un gruppo di genitori di Mardimago, in questi giorni, si trovano ad affrontare un problema fino a pochi giorni fa non previsto. Il Comune ha annunciato che non garantirà più il servizio di scuolabus ai ragazzi delle medie a causa della mancanza di fondi.
Un servizio che le famiglie ricevevano con una quota annua a proprio carico di circa 300 euro, ma i costi del trasporto per bambino sono almeno il doppio e Palazzo Nodari non ce la fa più a sostenerli.
FIGLI IN STRADA
«I nostri figli dovranno raggiungere la città con il bus spiegano i genitori - la fermata si trova però lungo via dei Mille, una strada notoriamente priva di attraversamenti pedonali sicuri e rispettati dai veicoli che circolano in quel tratto. I ragazzi si troveranno dunque quotidianamente ad dover camminare lungo la linea bianca della carreggiata lungo una strada dove sfrecciano auto e mezzi pesanti».
Gli studenti che attendono il bus sulla fermata presente lungo via dei Mille, sono spesso costretti a scendere addirittura verso il fossato per ripararsi dal pericolo dell'intenso traffico: lo spazio a disposizione di chi attende il mezzo è davvero minimo. Ora, se si aggiungeranno anche gli studenti diretti alle medie, la situazione diventerà ancora più pericolosa.
PROMESSE VANE
Un disagio enorme per le famiglie di Mardimago che nei mesi scorsi avevano iscritto i loro figli alla scuola media Parenzo, in quanto la scuola stessa aveva assicurato loro il pulmino comunale, che li avrebbe fatti salire in uno spazio sicuro e non certo lungo la carreggiata di una strada pericolosa trafficata come via dei Mille. I genitori si sono dunque rivolti al sindaco Massimo Bergamin per chiedere una soluzione per la sicurezza degli studenti che da settembre dovranno raggiungere Rovigo».
R.Mer.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci