La Polizia penitenziaria è pronta a fare un sit-in

Mercoledì 13 Dicembre 2017
CARCERE
ROVIGO L'annuncio del possibile arrivo di 70 nuovi detenuti, con l'apertura di una nuova sezione della nuova casa circondariale, senza un contemporaneo annuncio di nuovi agenti, ha messo in subbuglio i sindacati di polizia penitenziaria. Che dopo aver lanciato un allarme nei giorni scorsi, hanno inviato una nota, sottoscritta dai segretari dell'Osapp Veneto Gioacchino Lenaris, del Sinappe Davide Lipari, della Fns Cisl Antonio Vecchione, dell'Uspp Antonio Di Domizio e del Cosp Donato Cortellino, annunciando un sit-in per martedì 19 e altre forme di protesta per bloccare l'arrivo dei detenuti da Treviso: «Le 63 unità possono gestire mezzo carcere, non questo nuovo complesso con una capienza regolamentare di 213 detenuti».
A gettare acqua sul fuoco interviene l'onorevole Diego Crivellari del Pd: «Stando alle notizie che trapelano dal ministero della Giustizia, ci sono novità positive. Fonti del Governo mi riferiscono che entro dicembre partirà un nuovo contingente di personale con 20 nuovi agenti assegnati per fine anno a Rovigo. A tale proposito esisterebbe già una comunicazione ufficiale del capo del Dipartimento amministrazione penitenziaria. Da settimane siamo in pressing sul ministero e sul Governo in merito ai problemi del carcere e in particolare, del personale, avendo raccolto gli allarmi lanciati dalle diverse sigle sindacali: si tratta di fare in modo che i tempi siano rispettati».
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