La maggior parte degli utenti ha già il certificato

Domenica 1 Agosto 2021
La maggior parte degli utenti ha già il certificato
LA SITUAZIONE
ROVIGO Quanti utenti delle palestre rodigine sono già in regola con l'obbligo del Green pass dal 6 agosto? «Quasi tutti i clienti che frequentano il nostro centro - risponde Alda Bombonati per l'associazione sportiva dilettantistica Silver gym - hanno già fatto la vaccinazione ed è così anche tra i clienti più giovani, come ad esempio gli studenti delle Superiori che hanno fatto la maturità. Poi c'è chi pensa per tempo ai figli non solo rispetto all'obbligo del Green pass, ma anche in vista di quello che succederà con l'apertura dell'anno scolastico».
IL DUBBIO SCUOLA
Per il rientro a scuola in presenza, infatti, c'è da sciogliere un nodo: obbligo vaccinale o forte raccomandazione.
Così nel dubbio, «l'altro giorno, per esempio - racconta Bombonati - una madre che chiedeva informazioni sul green pass per la figlia di 14 anni, ci diceva: A quell'età non posso tenerla ferma in casa. E poi, se chiedono il Green pass per andare in palestra, è possibile che non lo chiedano per andare a scuola?. Infatti ha subito prenotato per la figlia la vaccinazione», aperta in Veneto dal 3 giugno per chi ha più di 12 anni.
DISPARITÀ
Con le linee guida e i protocolli Covid 19 già attivi dalla ripartenza dello scorso 24 maggio, il prossimo arrivo del Green pass con la selezione degli utenti com'è visto dai gestori a confronto della situazione, ad esempio, dei centri commerciali, dove il Green pass non è obbligatorio per accedere?
«È una questione che riguarda non solo i centri commerciali, ma pure i trasporti pubblici, dove credo ci siano oggi maggiori possibilità di contagio - risponde Gianni Guglielmo di Crossfit Rovigo - nelle palestre ci sono standard altissimi di sicurezza e prevenzione, suddivisione degli spazi secondo il possibile rischio per area e la possibile dimensione degli spostamenti, percorsi di ingresso e di uscita differenziati, un sistema di sanificazione e la costante pulizia dei locali. Mentre in altri settori e attività, da quello che si può vedere fuori, succede spesso che ognuno fa un po' quello che vuole. In fila alla cassa per pagare il conto, oppure sui mezzi di trasporto pubblici, c'è davvero un controllo delle misure di distanziamento e del divieto di assembramento?». «La nostra categoria - aggiunge Bombonati - come quella di ristoranti e bar, si sente presa di mezzo. Per questo proviamo un po' fastidio davanti a certe disparità di trattamento».
DOCUMENTO OBBLIGATORIO
Nei settori soggetti all'obbligo del Green pass va ricordato che solo fino al 12 agosto saranno valide anche le certificazioni provvisorie sostitutive: vale a dire i fogli rilasciati dopo l'avvenuta vaccinazione, i certificati medici di avvenuta guarigione che rilasciano il medico di famiglia, il pediatra o l'ospedale, infine il foglio che in farmacia o nei laboratori pubblici e privati viene dato a testimoniare l'esito negativo di un tampone antigenico o molecolare.
N. Ast.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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