«La luce dà sicurezza ancor più delle armi»

Lunedì 19 Novembre 2018
«La luce dà sicurezza ancor più delle armi»
COMUNE
ROVIGO Si faccia luce sulla città. A chiederlo sono, con due diversi interventi il consigliere di opposizione della Lista Menon Mattia Milan e i colleghi leghisti Fabio Benetti e Matteo Zanotto. Il primo prende spunto dai furti che hanno colpito Grignano: «Per la sicurezza non servono armi, ma lampioni. Due anni fa scrissi alla giunta se vi poteva essere la disponibilità di installare un punto luce in una laterale di via Ghetto Vecchio, completamente priva di illuminazione. I residenti dichiarano di aver fatto più volte richiesta anche di un solo punto luce, almeno per non essere costretti a portare le immondizie in strada con la torcia: mai hanno ricevuto risposta. Un anno dopo, non avendo ricevuto riscontro a quanto segnalato, scrissi direttamente all'assessore Saccardin che mi rispose due giorni dopo: Posso solo dire che terrò presente la segnalazione senza fare a priori promesse».
La luce non si è ancora accesa e i furti di mercoledì sera portano Milan a spronare ancora l'amministrazione, con tanto di petizione sottoscritta da sei famiglie. «La gente è affranta. Chiediamo una cosa basilare: la sicurezza. Che non si alimenta con la pericolosità delle armi, ma con la luce. Che non cresce attraverso la paura, ma con la fiducia in qualcuno che possa ascoltarti. L'ultimo avanzo di bilancio destina 180.500 euro alla manutenzione straordinaria della pubblica illuminazione: utilizziamoli al meglio e impieghiamoli dapprima proprio dove i lampioni nemmeno esistono».
Benetti e Zanotto, invece, pongono un'interrogazione su un altro problema, relativo alle zone dove i lampioni ci sono, ma restano spenti: «Al tramonto i punti luce si accendono in ritardo e all'alba si spengono prima. Non è possibile che i cittadini vivano questo disagio, è necessario che tempi di accensione e spegnimento vengano rispettati. L'amministrazione paga regolarmente la società che gestisce il servizio. Non possono essere controllate tutte le strade giorno dopo giorno, ma la situazione complessiva richiede un monitoraggio urgente».
Francesco Campi
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci