La fusione degli acquedotti procede veloce

Lunedì 16 Ottobre 2017
SERVIZI
ROVIGO Il presidente del Consiglio di bacino Polesine Leonardo Raito e il collega del Bacchiglione Antonio Dalle Rive hanno incontrato, a Monselice, i vertici di Cvs e Polesine acque. Oggetto dell'incontro l'avvio della nuova società Acque venete, il ruolo degli Ato e le prospettive della nuova azienda che servirà oltre mezzo milione di veneti.
L'AGENDA
La delegazione polesana ha voluto fissare le urgenze delle prossime settimane. «Continuare sulla strada degli investimenti e giungere alla riduzione delle tariffe, uniformare verso il basso i costi standard, realizzare la nuova carta dei servizi e continuare sulla strada del piano di sicurezza delle acque, sono alcune delle priorità che abbiamo posto e che ci trovano tutti d'accordo. La fusione deve incrementare i vantaggi per i cittadini, sommando le qualità delle due aziende».
Queste le parole di Raito che parla anche della prospettiva di un unico Consiglio di bacino. «Al momento il processo è bene venga guidato con il pieno rispetto dei territori, ma se la Regione decidesse di dar corso a una riforma degli Ato, siamo pronti a fare la nostra parte con impegno».
LE NOVITÀ
Tra quelle emerse dall'incontro, la delegazione polesana ha avuto la possibilità di vedere in anteprima la veste grafica della nuova bolletta di Acque venete: «Molto chiara e di facile lettura per gli utenti». Al termine dell'incontro, le strutture tecniche dei Consigli di bacino e delle aziende si sono date un cronoprogramma dei lavori per definire le questioni aperte. Raito giudica molto positivo l'incontro: «Le questioni sono state sviscerate e abbiamo trovato strutture tecniche pronte a recepire e a proporre soluzioni».
Riccardo Pavanello

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