La fibra arriva in case e aziende

Giovedì 12 Dicembre 2019
La fibra arriva in case e aziende
SVILUPPO
ROVIGO Arriva a Rovigo la rete superveloce di Openfiber, la società formata da Enel e Cassa depositi e prestiti per cablare il Belpaese per il raggiungimento degli obiettivi dettati dall'Agenda digitale. Le case e uffici coperti nel 2021 saranno 19mila e già da settembre del prossimo anno, invece, sarà possibile attivare le prime linee che saranno poi gestite dai tradizionali operatori di internet che tutti sono abituati a utilizzare.
L'INTESA
«Presentiamo il risultato di un percorso che negli ultimi due mesi ha impegnato l'amministrazione comunale e che ha consentito di arrivare a un accordo per la realizzazione della banda ultraveloce sul territorio comunale - ha spiegato l'assessore all'Innovazione tecnologica Luisa Cattozzo - l'intervento è già portato avanti in altre realtà e l'intenzione di questa amministrazione è che i lavori partano a breve per la stesura di un'infrastruttura che cambierà le modalità con le quali imprese e cittadini potranno accedere ai servizi grazie alla banda larga. Non solo: questo intervento, a differenza di quanto che si è fatto in precedenza (la realizzazione della rete Adsl degli anni 2000, ndr) con prestazioni inferiori rispetto a ora, arriverà sino alle singole unità immobiliari dei cittadini».
LE OPERE
Circa la metà del capoluogo, entro un anno e mezzo, sarà dotata di un servizio che attualmente è presente solo nelle grandi città italiane e permetterà a Rovigo di fare un grande passo avanti in termini di digitalizzazione, che si traduce in maggiore interesse da parte delle imprese che si stanno attrezzando per l'Industria 4.0 e per i rodigini che magari lavorano da casa e hanno esigenze di connettività al pari dei propri connazionali di città più attrezzate.
All'interno di questo grande intervento, che l'assessore Cattozzo ha voluto sin da subito precisare non produrrà nuovi ingombranti cantieri lungo le strade cittadine, visto che si utilizzerà per la quasi totalità dell'operazione, canaline e percorsi preesistenti, è prevista la dotazione della banda larga per una quarantina di edifici publici, come il teatro Sociale, il museo dei Grandi fiumi, le scuole e gli edifici municipali. Nell'ultimo caso, questa implementazione è fondamentale per l'attivazione di servizi smart city, ovvero il monitoraggio in tempo reale del traffico, dello smog, dell'illuminazione pubblica, migliorando la vita dei rodigini e abbassando le spese che poi si ripercuotono sulle tasche dei cittadini.
La navigazione in internet ad alta velocità potrà arrivare fino a un gigabit e ogni utente potrà viaggiare alla velocità massima possibile ovunque, visto che non ci saranno quei limiti attualmenti prodotti dalle linee tradizionali in rame. Il cavo, come detto da Cattozzo, arriverà direttamente nelle case, senza costi per l'utente, e la velocità è garantita dall'utilizzo della fibra ottica. L'investimento complessivo è di 7 milioni, comprese le spese di ripristino delle sedi stradali e dei marciapiedi coinvolti da eventuali scavi.
Alberto Lucchin
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