(A.Gar.) Sarà l'ennesimo Ferragosto di fuoco per il commercio, con la possibilità di una nuova riapertura delle polemiche su orari di apertura e diritto al riposo dei dipendenti. Dopo le domeniche aperte, infatti, ora anche le festività sono sempre meno soggette a tutele per gli impiegati dei centri commerciali, veri e propri forzati del ferragosto. Sfumato il senso religioso della festa dell'Assunzione, nemmeno quello del riposo sembra più di tanto sopravvivere, con diverse strutture della grande distribuzione che domani resteranno aperte, alcune solo in determinate fasce orarie, altre addirittura per tutta la giornata. E' il caso ad esempio di quello che nel tempo è divenuto il punto di riferimento dello shopping polesano: il centro La Fattoria di a Borsea: qui una voce registrata annuncia ai clienti l'apertura del centro per tutta la giornata di martedì 15 agosto, dalle 9 del mattino alle 20.30, almeno per quanto riguarda il supermercato, mentre i vari negozi sono liberi di osservare le indicazioni che preferiscono, ma verosimilmente ben pochi si lasceranno sfuggire l'occasione di tenere aperte le serrande. E così molti lavoratori si troveranno a fare i conti con un'altra giornata da dedicare ai clienti piuttosto che alle rispettive famiglie, tornando per l'appunto a infervorare il dibattito sulle aperture continue, domeniche comprese, e pure la diatriba tra proprietari e sindacati.
A Rovigo hanno deciso di restare aperti anche il centro commerciale 13, dall'altro lato della strada rispetto alla Fattoria, e l'Alìper in viale Porta Adige, ma entrambi con orario ridotto e coprendo la sola mattinata, rispettivamente dalle 8 alle 14 e dalle 9 alle 13. Chiuse, invece, le strutture più piccole, da quelle nella zona industriale come il supermercato Famila, con buona pace degli infaticabili della spesa che vorrebbero recarsi a fare acquisti anche durante le festività sfruttando ogni momento utile.
Restando, però, in tema di centri e altre strutture commerciali, stupisce non poco la decisione di restare chiusi del neonato outlet Delta Po Family Destination di Occhiobello, dal momento che, tendenzialmente, strutture simili in tutta Italia osservano rari momenti di reale riposo e vista anche la recente apertura. Così come in riva al grande fiume, anche in altri grossi centri tra Adige e Po si è optato per la chiusura totale, come al Porto di Adria, che lo aveva annunciato da tempo sul proprio sito web e al Faro di Giacciano con Baruchella. Avviso di chiusura in pieno stile 2.0 pure per il gruppo Coop che a tutti i propri utenti e soci iscritti ha inviato qualche giorno fa un sms informativo per annunciare che i propri esercizi, compreso quello al centro Le Torri e quello affacciato su viale della Pace, non apriranno a Ferragosto. Molti in definitiva anche i quesiti sulla reale opportunità di apertura, con l'amletico dubbio se convenga effettivamente e se ci saranno davvero occasioni di affari per i negozianti che resteranno disponibili, costretti a far fronte a inevitabili costi di personale e di gestione. Un rapido passaggio e un'occhiata ai parcheggi lungo la Statale 16 forse darà domani offrirà già un primo responso.
© riproduzione riservata
A Rovigo hanno deciso di restare aperti anche il centro commerciale 13, dall'altro lato della strada rispetto alla Fattoria, e l'Alìper in viale Porta Adige, ma entrambi con orario ridotto e coprendo la sola mattinata, rispettivamente dalle 8 alle 14 e dalle 9 alle 13. Chiuse, invece, le strutture più piccole, da quelle nella zona industriale come il supermercato Famila, con buona pace degli infaticabili della spesa che vorrebbero recarsi a fare acquisti anche durante le festività sfruttando ogni momento utile.
Restando, però, in tema di centri e altre strutture commerciali, stupisce non poco la decisione di restare chiusi del neonato outlet Delta Po Family Destination di Occhiobello, dal momento che, tendenzialmente, strutture simili in tutta Italia osservano rari momenti di reale riposo e vista anche la recente apertura. Così come in riva al grande fiume, anche in altri grossi centri tra Adige e Po si è optato per la chiusura totale, come al Porto di Adria, che lo aveva annunciato da tempo sul proprio sito web e al Faro di Giacciano con Baruchella. Avviso di chiusura in pieno stile 2.0 pure per il gruppo Coop che a tutti i propri utenti e soci iscritti ha inviato qualche giorno fa un sms informativo per annunciare che i propri esercizi, compreso quello al centro Le Torri e quello affacciato su viale della Pace, non apriranno a Ferragosto. Molti in definitiva anche i quesiti sulla reale opportunità di apertura, con l'amletico dubbio se convenga effettivamente e se ci saranno davvero occasioni di affari per i negozianti che resteranno disponibili, costretti a far fronte a inevitabili costi di personale e di gestione. Un rapido passaggio e un'occhiata ai parcheggi lungo la Statale 16 forse darà domani offrirà già un primo responso.
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