LA COMPOSIZIONE
ROVIGO Una giunta composta da sette assessori, tre uomini e quattro

Martedì 18 Giugno 2019
LA COMPOSIZIONE
ROVIGO Una giunta composta da sette assessori, tre uomini e quattro donne, per gestire complessivamente 55 deleghe. Edoardo Gaffeo si affida a una sorta di giunta tecnica per guidare la città che una settimana fa lo ha eletto sindaco, celebrandone l'esperienza professionale e la dedizione al programma elettorale per il quale è stato scelto dai cittadini.
I RUOLI
Il suo vicesindaco è l'ex presidente del Cur e professore universitario Roberto Tovo: si occuperà di Cultura, Turismo, Rapporti con Università e Pubblica Istruzione, Scuola e Formazione Professionale, Sistema Bibliotecario, Toponomastica, Promozione della Cultura della Legalità, Integrazione Scolastica per i Minori con Disabilità, Eventi e Manifestazioni. Il primo cittadino ha spiegato: «Come amministrazione di centrosinistra abbiamo rilevato come gli aspetti di natura culturale siano strategici, nell'ambito di un modello di sviluppo territoriale sociale ed economico». Un aspetto confermato dallo stesso neoassessore: «Bisogna guardare all'emotività delle persone, perché un ambiente maturo, felice e costruttivo passa attraverso un contesto in cui tutti sono in grado di sviluppare le proprie sensibilità, a partire da quelle culturali, e una offerta formativa che funga da investimento in capitale umano, l'unico in cui vogliamo investire». Giuseppe Favaretto, che in Comune ci ha trascorso oltre 20 anni come ingegnere capo, dopo una lunga carriera giovanile con il Rugby Rovigo, avrà in carico le deleghe all'Edilizia Privata, ai Lavori Pubblici, all'Urbanistica, al Patrimonio, alla Gestione del Verde Pubblico, alla Mobilità Sostenibile, al Decoro Urbano, alla Protezione Civile e ai Servizi Cimiteriali. Non era mai capitato a Rovigo che gli assessorati per le politiche di pianificazione del territorio e per le opere pubbliche fossero in capo ad una sola persona: questo consentirà di avere una visione unitaria rispetto alla progettazione e rigenerazione di Rovigo. Inteso non solo come centro storico ma anche frazioni ha detto il sindaco. «Ho già iniziato una ricognizione con i dirigenti, - ha poi aggiunto Favaretto per capire quali sono le cose più urgenti. Per i lavori pubblici mi concentrerei sul mantenimento del patrimonio, per l'urbanistica cercheremo di essere più vicini al cittadino».
Dina Merlo, insegnante, si occuperà di Sviluppo Sostenibile con le deleghe all'Agricoltura, Suap, Abusivismo Ambientale, Qualità dell'Aria e dell'Acqua, Poltiche Energetiche e Sicurezza Urbana. A lei Gaffeo ha affidato un compito: «Fungerà da cabina di regia per la sicurezza urbana integrata, lavorando a un progetto in collaborazione con Prefettura, Questura ed alti soggetti, sia di natura pubblica che privata, per la definizione di una progettualità che veda la sicurezza pubblica come un bene comune». Mirella Zambello ha in gestione le Politiche Sociali, del Lavoro, Abitative, per l'Accoglienza, per la Famiglia. A lei il sindaco ha affidato anche la delega Città Sana, per gestire le politiche della sanità di Rovigo, interfacciandosi con Ulss e Conferenza dei sindaci. Luisa Cattozzo si occuperà di Personale ed Innovazione, andando a gestire le risorse umane di Palazzo Nodari e le attività di natura tecnologica. La collega Erika Alberghini si occuperà di Frazioni, Quartieri e aAssociazionismo. Infine, il commercialista Andrea Pavanello è l'assessore al Bilancio e alle Partecipate.
A.Luc.
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