LA COALIZIONE
ROVIGO La fibrillazione politica ieri ha raggiunto il suo culmine

Giovedì 6 Maggio 2021
LA COALIZIONE ROVIGO La fibrillazione politica ieri ha raggiunto il suo culmine
LA COALIZIONE
ROVIGO La fibrillazione politica ieri ha raggiunto il suo culmine in attesa delle dichiarazioni da parte del sindaco. Già martedì sera si sono succeduti gli incontri, più o meno ristretti, per capire le possibili vie d'uscita alla crisi di maggioranza. Gli unici che non sembrano ancora aver tenuto una seduta unitaria sembrano essere gli esponenti del Pd, sostanzialmente spaccato in due, come del resto avvenuto ciclicamente negli ultimi anni. In attesa che il facilitatore Achille Variati metta tutti a un tavolo, e di uscire pubblicamente una volta compresa meglio la posizione del sindaco, si sono incontrati i componenti dell'associazione Civica per Rovigo, nata dall'esperienza della Lista Gaffeo, e anche il Forum dei cittadini, sorto come cantiere del centrosinistra raggruppando anime e formazioni diverse in vista delle elezioni amministrative e che ha poi favorito e appoggiato la candidatura di Edoardo Gaffeo, si è riunito e ha elaborato un documento unitario che lancia un messaggio chiaro: «Riteniamo opportuno riprendere una modalità di lavoro e di confronto tra i soggetti che hanno dato vita alla coalizione di maggioranza e alle forze che ne fanno parte, per verificare, con il sindaco Gaffeo, quali siano le azioni necessarie per definire, anche con il Pd, le condizioni per il ritiro delle sue dimissioni e il prosieguo dell'amministrazione».
L'APPELLO
Nel lungo documento si ribadisce l'appello alla ripresa del dialogo interno al centrosinistra ed al ritiro delle dimissioni. «Il Forum dei cittadini, unitamente a Sinistra italiana e ad Articolo uno, sottoscrittori dell'accordo con il Pd che ha dato vita alla coalizione che ha promosso e sostenuto la candidatura a sindaco di Edoardo Gaffeo, a fronte delle sue dimissioni presentate il 30 aprile scorso, a causa del voto contrario di cinque consiglieri del Pd alla mozione presentata dalla maggioranza sulla nuova sede del Tribunale, ritengono necessario che possano essere ritirate nell'interesse dei cittadini di Rovigo e dell'intera comunità polesana. Esprimiamo questo auspicio confermando il nostro appoggio all'amministrazione Gaffeo: un appoggio convinto che viene da un percorso fatto insieme al quale abbiamo partecipato come forze politiche, partiti e associazioni civiche e come singoli cittadini. In poco meno di due anni la città ha iniziato a cambiare volto. La soluzione di vecchi problemi, incagliati da anni e mai affrontati, come per esempio il caso piscine, l'ottenimento dei 13,5 milioni per l'ex Maddalena e per il quartiere Commenda, la ripresa dei lavori pubblici, dalle semplici piccole opere dimenticate da anni alle opere più importanti, non dimenticando le attività sociali e culturali, l'attenzione per i problemi climatici e la tutela del verde. Né dimenticando che, nel mentre, la pandemia bussava alle porte, causando situazioni sociali difficili e un conseguente aumento della povertà: tutte queste problematiche sono state affrontate con grande impegno economico e operativo in collaborazione con le associazioni di volontariato».
Secondo il Forum, tutto questo «è la conferma che quando si lavora con competenza e con il pensiero rivolto al bene della comunità, la politica è servizio, riprendendo il ruolo e la dignità che le compete affrontando i problemi; aggiustando una strada, occupandosi di chi perde il lavoro ed è in difficoltà e guardando al futuro dei nostri giovani. È in questo modo che interpretiamo il ruolo della politica e in questo ci riconosciamo. È la politica che vogliamo continuare ad esercitare, alla quale vogliamo si avvicinino sempre più persone, quelle che, come Edoardo Gaffeo, mettono il proprio entusiasmo e le proprie competenze al servizio di tutti. Tutto ciò non può essere abbandonato. Se ciò avvenisse, si riporterebbe la città indietro nel tempo, quando l'instabilità politica e le lotte interne a partiti, liste e coalizioni hanno portato Rovigo alle condizioni che tutti i rodigini ricordano e dalle quali stiamo progressivamente uscendo».
Nel frattempo, se ieri l'attenzione si è concentrata sull'intervento del sindaco, in rete continua a circolare l'appello per una manifestazione di sostegno al primo cittadino per spingerlo a ritirare le proprie dimissioni. L'invito è per sabato alle 10, ma nel frattempo è stata verificata l'indisponibilità di piazza Vittorio Emanuele, già occupata da un altro evento, così l'appuntamento è stato spostato in piazza Garibaldi.
F. Cam.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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