LA CITTÀ DIGITALE
ROVIGO Due facce di una stessa medaglia. Una, più

Giovedì 5 Dicembre 2019
LA CITTÀ DIGITALE ROVIGO Due facce di una stessa medaglia. Una, più
LA CITTÀ DIGITALE
ROVIGO Due facce di una stessa medaglia. Una, più rilucente, che vede Rovigo compiere un salto in avanti di 20 posizioni nella classifica Icity Rank, stilata da Forum Pa, la società di servizi e consulenza del gruppo Digital360, specializzata in relazioni pubbliche e comunicazione istituzionale. L'altra, meno brillante, è quella che vede il capoluogo polesano, ancora una volta come fanalino di coda della macroarea formata dal Nordest, dalla Lombardia, dall'Emilia-Romagna e di parte di Toscana e Piemonte. La 57esima posizione nella graduatoria elaborata sulla base di oltre 100 indicatori, infatti, vede Rovigo parecchio attardata rispetto a Venezia, settima, Padova, 13esima, Verona, 16esima, Treviso, 27esima, e anche da Belluno, 43esima. Fra le realtà fuori regione con caratteristiche assimilabili, Ferrara è 28esima, Mantova 12esima. Andando a guardare le classifiche relative ai sei ambiti tematici nei quali sono raggruppati i vari indicatori, ne emerge comunque un quadro frastagliato.
LA CLASSIFICA
Nella classifica della solidità economica Rovigo è 36esima, e nella classifica regionale è sesta, davanti a Venezia, ma le altre cugine, sono tutte nei primi 20 posti. Sul fronte della mobilità sostenibile, invece, è 38esima ma è quinta fra i capoluoghi veneti, con Vicenza e Belluno che sono più attardati. Per quanto riguarda la tutela ambientale, invece, che valuta l'impegno profuso e i risultati raggiunti nella tutela dell'ambiente urbano attraverso indicatori che riguardano suolo, aria, verde, energia, rifiuti e gestione delle acque, è addirittura 76esima su 107, però Padova e Treviso, in questo caso, riescono a far peggio, rispettivamente 82esima e 85esima. Rovigo è invece ultima in Veneto per qualità sociale, in 65esima posizione, così come sulla Trasformazione digitale, 71esima posizione. Per la capacità di governo, che misura i livelli di partecipazione civile, innovazione amministrativa e le condizioni di legalità e sicurezza, la 66esima posizione permette quanto meno di superare Belluno.
IL COMUNE
Da parte dell'amministrazione, in una nota, si vede il bicchiere mezzo pieno: «La nostra città si è posizionata esattamente al 57° posto sui 107 Comuni capoluogo italiani. Un buon risultato, visto il balzo di ben 20 posizioni in avanti rispetto all'anno precedente. Rovigo viene evidenziata tra le piccole città dinamiche, insieme a Cuneo, Siena, Pesaro, Benevento, Massa e Verbania, avvicinandosi così a realtà come Mantova, Pisa e Cremona». I risultati sono stati presentati nel corso del Forum PA Città, a Roma al quale ha partecipato anche l'assessore all'Innovazione di Palazzo Nodari Luisa Cattozzo (nella foto). L'assessore ha incontrato il ministro per l'Innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano: il confronto è stato un momento di riflessione sulla necessità di definire linee strategiche che tengano conto del gap tra i piccoli e medi Comuni e le città metropolitane nell'adozione e attuazione dell'Agenda Digitale per favorire lo sviluppo della cultura dell'innovazione e del digitale.
F.Cam.
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