L'Università pronta allo sbarco in centro

Mercoledì 21 Agosto 2019
L'UNIVERSITÀ IN CENTRO
ROVIGO Nove corsi di laurea attivati, due sedi in centro, quasi duemila studenti iscritti. Sono alcuni dei numeri che fotografano il Consorzio Università di Rovigo, attivo, dal 1995, nel capoluogo polesano. A breve inizierà il nuovo anno accademico, con la novità dello spostamento di una facoltà a Palazzo Angeli, nel cuore della città, in uno dei luoghi più prestigiosi che, dopo oltre 15 anni di lavori, è stato restituito ai rodigini nella sua maestosa bellezza.
NOVE CORSI
Sono due le Università convenzionate con il Cur. L'ateneo di Ferrara ha attivato il corso magistrale in Giurisprudenza e il dottorato di ricerca in Diritto dell'Unione Europea, mentre l'università di Padova propone questi corsi: Scienze della formazione ed educazione, Diritto dell'economia, Management dei servizi educativi e formazione continua, Ingegneria meccanica, Infermieristica, Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia, Educazione professionale. I primi hanno studiato fino ad oggi alla sede di viale Marconi, l'ex scuola media Riccoboni a due passi dalla stazione ferroviaria, mentre già dal prossimo autunno potranno ascoltare le lezioni a Palazzo Angeli, i secondi al Cubo, in zona CenSer, a ridosso di viale Porta Adige.
CORSI SANITARI
Coloro che sono iscritti ai corsi sanitari frequentano regolarmente anche la Cittadella sanitaria dell'Ulss 5 Polesana per mettere in pratica ciò che imparato a livello teorico nelel aule scolastiche del Cubo.
FUORI SEDE
Nell'anno 2017/'18, gli studenti iscritti al Cur di Rovigo sono stati 1861, di cui 450 al corso di legge. Degli studenti iscritti ai corsi di laurea dell'università di Padova, il 22% abita nella provincia di Rovigo, il 36% in quella di Padova, il 14% in provincia di Venezia e l'8% in quella di Treviso. Anche per Ferrara la situazione non è molto diversa: il 27% abita a Rovigo; il 47% arriva da Padova. Gli iscritti locali sono distribuiti equamente nel valore del 30% tra Alto, Medio e Basso Polesine.
STRUTTURA
Il Cur, Consorzio universitario rodigino, vede la partecipazione tra Comune di Rovigo, Provincia di Rovigo e Camera di Commercio Venezia-Rovigo del 40%, 40%, 20% delle quote. La finalità del Consorzio è quella dell'istituzione del funzionamento e gestione di corsi universitari.
FONDAZIONE CARIPARO
Oltre ai soci, attore fondamentale è la fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, che finanzia non solo il Cur direttamente con apposita convenzione (rinnovata di anno in anno) e poi riceve un finanziamento collegato alle attività che devono essere svolte e quindi rendicontate.
STATUTO DA RIVEDERE
Da tempo si discute di una modifica dello statuto e di una apertura a nuovi soci soprattutto Comuni polesani per poter compartecipare economicamente, e non solo, alla vita e alla crescita del prestigio dell'ente.
COMITATO SCIENTIFICO
Ai soci si affianca il consiglio di amministrazione che ha un'attività principalmente gestionale composto dal presidente, oggi il professor Mauro Venturini, in carica fino a dicembre 2020 - quattro consiglieri, un revisore dei conti, un comitato scientifico formato da 12 componenti. In questo momento il comitato scientifico conta però 11 membri dopo le dimissioni del sindaco, il professor Edoardo Gaffeo, che riveste ora il ruolo di socio come rappresentate legale del Comune di Rovigo.
STABILIZZAZIONI
Il Consorzio universitario dà lavoro a tredici persone tra uffici di segreteria, back office e amministrazione. Cinque di queste sono state stabilizzate proprio a partire dall'1 gennaio 2019 dopo una lunga battaglia tra sindacati e soci che si è risolta positivamente a favore della serenità dei lavoratori e della qualità del servizio offerto agli studenti, docenti e tutti coloro che gravitano intorno al mondo universitario rodigino.
Alice Sponton
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