TAGLIO DI PO
Pur con le numerose difficoltà e nella situazione di emergenza legata al coronavirus, l'Auser sta cercando di mantenere il massimo impegno per restare solidale con la popolazione più anziana e fragile. «È stato necessario - spiega la presidente Monica Moretti - sospendere alcune attività come la scuola d'italiano per le mamme straniere, progetto iniziato a ottobre; il trasporto al mare per gli anziani a giugno e luglio e l'organizzazione dei soggiorni climatici estivi, ma da giugno il servizio di trasporto sociale continua a essere attivo. Tale servizio, concordato con il Comune, viene svolto nel rispetto delle linee guida dei decreti governativi (sanificazione del mezzo, fornitura di strumenti di prevenzione: mascherine, guanti, gel igienizzanti)». Durante il lockdown, dopo un primo momento di smarrimento, continua Moretti, «i nostri volontari, a casa, hanno instaurato una comunicazione telefonica a distanza con gli associati, mantenendo un dialogo diretto che ha permesso di sentire la loro voce ed essere informati sulle loro condizioni di salute e farli sentire meno soli. Inoltre l'Auser ha continuato a collaborare con Caritas e Foglie vive, e con l'amministrazione comunale per dare un aiuto alle persone in difficoltà. Anche la sede, dopo la lunga chiusura, riaprirà le porte a partire da lunedì 13: l'interno è stato sanificato e riorganizzato per garantire la sicurezza sia alle persone che entrano per informazioni, sia per i volontari presenti. L'apertura settimanale sarà il venerdì con orario 9.30-11, e le persone dovranno entrare uno alla volta munite di mascherina. Per ripartire in sicurezza, l'associazione ha partecipato a un seminario a distanza organizzato dal Csv di Rovigo, dedicato alla normativa e alle misure per la sicurezza durante l'emergenza.
G.Dia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Pur con le numerose difficoltà e nella situazione di emergenza legata al coronavirus, l'Auser sta cercando di mantenere il massimo impegno per restare solidale con la popolazione più anziana e fragile. «È stato necessario - spiega la presidente Monica Moretti - sospendere alcune attività come la scuola d'italiano per le mamme straniere, progetto iniziato a ottobre; il trasporto al mare per gli anziani a giugno e luglio e l'organizzazione dei soggiorni climatici estivi, ma da giugno il servizio di trasporto sociale continua a essere attivo. Tale servizio, concordato con il Comune, viene svolto nel rispetto delle linee guida dei decreti governativi (sanificazione del mezzo, fornitura di strumenti di prevenzione: mascherine, guanti, gel igienizzanti)». Durante il lockdown, dopo un primo momento di smarrimento, continua Moretti, «i nostri volontari, a casa, hanno instaurato una comunicazione telefonica a distanza con gli associati, mantenendo un dialogo diretto che ha permesso di sentire la loro voce ed essere informati sulle loro condizioni di salute e farli sentire meno soli. Inoltre l'Auser ha continuato a collaborare con Caritas e Foglie vive, e con l'amministrazione comunale per dare un aiuto alle persone in difficoltà. Anche la sede, dopo la lunga chiusura, riaprirà le porte a partire da lunedì 13: l'interno è stato sanificato e riorganizzato per garantire la sicurezza sia alle persone che entrano per informazioni, sia per i volontari presenti. L'apertura settimanale sarà il venerdì con orario 9.30-11, e le persone dovranno entrare uno alla volta munite di mascherina. Per ripartire in sicurezza, l'associazione ha partecipato a un seminario a distanza organizzato dal Csv di Rovigo, dedicato alla normativa e alle misure per la sicurezza durante l'emergenza.
G.Dia.
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