L'APPELLO
ADRIA «La vaccinazione è sicura e protegge, è l'unico

Venerdì 19 Febbraio 2021
L'APPELLO
ADRIA «La vaccinazione è sicura e protegge, è l'unico strumento valido contro il virus». Lo ha sottolineato ieri, a chiare lettere, il direttore generale dell'Ulss 5 Polesana Antonio Compostella in visita ad Adria, a piazzale Rovigno, al centro vaccinale della comunità del Groto. Al suo fianco, il direttore sanitario Edgardo Contato, il direttore del 2° Distretto dell'Ulss 5 Maria Chiara Paparella, il dirigente medico Annamaria Del Sole e il sindaco Omar Barbierato. «Invito - ha detto Compostella - i familiari a portare i loro cari, le persone più fragili a vaccinarsi: siamo partiti il 15 nei tre punti di Rovigo Adria e Trecenta ma già oggi mi sento di lanciare l'ennesimo invito alla popolazione. Abbiamo iniziato con numeri contenuti a causa di una non adeguata fornitura di vaccini, ma non abbiamo avuto l'affluenza che ci aspettavamo. Pensavo ci fosse più voglia di vaccinarsi».
Non ha nascosto Compostella che forse qualche disguido c'è stato: «Magari - ha puntualizzato - c'è stato nella consegna delle lettere in tempi utili: incontreremo Postel e rinforzeremo la chiamata con altri strumenti». Non ha lasciato però spazio a dubbi: «La vaccinazione in generale - ha ribadito - è uno strumento fondamentale per prevenire il contagio da Coronavirus: il vaccino è sicuro. Finora abbiamo avuto una media di risposte agli inviti del 75%: pensavo fosse superiore. Non ci sono state inoltre reazioni avverse significative, se non febbricole e indolenzimento».
CORTE GUAZZO
A chiudere, una notizia attesa da tempo. «La prossima settimana dal notaio - ha annunciato il dg dell'Ulss 5 - sarà posta fine alla vicenda di Corte Guazzo. Sarà firmata la permuta di immobili tra Ulss e Comune di Adria. Corte Guazzo diventerà un centro polifunzionale all'avanguardia per la salute mentale. È un progetto ambizioso e importante».
L'operazione Corte Guazzo è datata. Nel maggio del 2012, infatti, Ulss aveva espresso la volontà di acquisire la piena proprietà del complesso mediante alienazioni e parziali permute con palazzo Tassoni al fine di realizzare un centro residenziale terapeutico, una casa alloggio, per un intervento psichiatrico nel territorio. La Regione nel 2014 aveva autorizzato l'Ulss all'alienazione dei suoi immobili. I rapporti tra Comune e Ulss risalgono invece al 1991, quando l'Amministrazione comunale aveva concesso in comodato all'Ulss una porzione di quest'area, in parte edificata, della superficie di 11.935 metri quadri, più un'altra parte di terreno, per la realizzazione di un centro residenziale terapeutico e di una casa alloggio. L'iter per il passaggio di Corte Guazzo invece nella disponibilità dell'Ulss risale al 2011. Lo stesso Consiglio comunale della città del Groto, nel 2012, a maggioranza, approvando il piano delle alienazioni, aveva inserito l'alienazione della Corte. Più che di vendita si parlava di permuta. La proprietà di Corte Guazzo era stata allora contabilizzata nel piano delle alienazioni di palazzo Tassoni per una cifra pari a 50mila euro. Secondo gli accordi stipulati tra i due enti, l'Azienda sanitaria avrebbe dovuto girare al Comune un terreno situato in via Aldo Moro, più un conguaglio in denaro. Oggi invece lo scambio avverrà alla pari. «L'Ulss - ha concluso Barbierato - ha fatto uno sforzo enorme per organizzare prima il Covid Point e poi questo centro vaccinale. Su Corte Guazzo il direttore ha fatto una sorpresa anche a me: gli adriesi sono molto affezionati a quell'area».
Guido Fraccon
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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