L'animazione diocesana davanti al nodo sicurezza

Lunedì 1 Giugno 2020
L'animazione diocesana davanti al nodo sicurezza
ESTATE
ROVIGO Un'estate tutta da ripensare per i più giovani, specie per quelli che si sono sempre avvalsi dei servizi offerti dalle parrocchie di città e paesi.
È stata emanata venerdì l'ultima ordinanza regionale, con misure precise in materia di prevenzione sanitaria.
LA DIOCESI
«La situazione è tutta da definire - ha commentato don Enrico Turcato, direttore dell'ufficio di Pastorale giovanile della diocesi - e oltremodo delicata. A un solo giorno dalla pubblicazione del nuovo decreto, quasi tutte le comunità parrocchiali stanno cercando di valutare la possibilità di attivare le iniziative di animazione estiva per i più piccoli. Le difficoltà cui far fronte sono tante, anche se si tratta di precauzioni importanti: dobbiamo avvalerci di personale qualificato ed esperto, ma volontario. Le norme da rispettare sono rigide, come la stabilità dei gruppi, il numero ridotto di partecipanti per ogni gruppo, in cui c'è il divieto di far entrare più di un adulto; lo stop agli over 60, per noi risorsa davvero preziosa; il distanziamento, l'igienizzazione e molto altro».
NODO RESPONSABILITÀ
Il dubbio, continua il religioso, «che coglie molti collaboratori e volontari, è quello che il rischio e la responsabilità in questo momento siano eccessivi, quindi tanti preferiscono ritirarsi. Ad esempio, un'associazione solida e attiva come la Smile forse non farà partire le consuete attività per le difficoltà eccessive. Un'altra questione riguarda il senso delle attività parrocchiali: abbiamo sempre cercato di dare valore al contatto e al confronto intergenerazionali, abbiamo favorito giochi e attività educativi, formativi, il cui valore quest'anno rischia di perdersi. Per ora abbiamo pensato a tutti gli adolescenti che hanno davanti a sé un'estate meno attiva del solito, che magari negli anni scorsi erano impegnati con i gruppi parrocchiali. Il sito della Casa Gp2 offre un percorso intitolato Passion fruit, voluto per arricchire il loro percorso personale e sociale».
SCUOLE PARITARIE
Tra le attività estive già certe ci sono quelle di alcune scuole paritarie per l'infanzia aderenti alla Fism, che si sono organizzate in rete: Elisa Merlin di via della Resistenza (dal 3 giugno), Giacomo Sichirollo di via Sacro Cuore, Mamma Margherita di via Domenico Piva, Pio XII di vicolo Ciro Menotti, San Pio X di via Campo 18 (dall'otto giugno). «Il 3 giugno - ha evidenziato don Andrea Varliero, parroco di San Bartolomeo - inizieranno le attività per i bambini di età compresa tra 3 e 6 anni. Il lavoro è stato organizzato fin dalle prime ordinanze regionali grazie al supporto dell'azienda sanitaria e a insegnanti con esperienza. Il 15 giugno, invece, la mia parrocchia darà il via all'animazione estiva per bambini e ragazzi. L'aiuto di animatori maggiorenni ed esperti, di tanti volontari e del Comune, che contribuisce a fornire spazi perché ogni gruppo di 7 o 10 giovani abbia il proprio, è stato fondamentale per arrivare a questo risultato. La parrocchia poi ha diverse sale e spazi aperti, oltre ai giardini dell'Iras, in cui far incontrare i giovani in sicurezza».
Sofia Teresa Bisi
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