L'ALTRA IDEA
ROVIGO Il tentativo arrembante di riportare sul tavolo l'ipotesi

Venerdì 14 Maggio 2021
L'ALTRA IDEA
ROVIGO Il tentativo arrembante di riportare sul tavolo l'ipotesi universalmente gradita dell'ex caserma Silvestri come sede unica per il nuovo Tribunale, sembra essersi infranto con la barricata eretta dal Demanio a difesa del progetto, per la verità ancora a livello di idea e poco più, di portarvi Agenzia delle Entrate, Archivio di Stato comprensivo anche di quello di Venezia e Mestre, e Archivio notarile, per il quale il ministero delle Finanze ha messo sul piatto 33 milioni. Fra quanti avevano spinto per un ulteriore tentativo, oltre ad alcuni esponenti del Pd fra i quali il segretario provinciale Angelo Zanellato e gran parte dell'opposizione in consiglio comunale, anche e soprattutto il presidente della Provincia Ivan Dall'Ara, per nulla intenzionato a gettare la spugna. «Sul Tribunale non mollo - chiarisce deciso - perché ho il mandato del consiglio provinciale che ha votato all'unanimità l'impegno a fare tutto il possibile per la rivalutazione della destinazione della ex caserma Silvestri, che in termini economici, funzionali urbanistici e logistici, meglio si presterebbe a ospitare la cittadella della Giustizia del futuro. Questo è quello che farò. Anche perché è stato da tutti riconosciuto che sarebbe la soluzione migliore fra quelle possibili, l'unica in grado di offrire una prospettiva unitaria al Palazzo di Giustizia, invece che frammentarlo in due sedi raddoppiando le problematiche e venendo meno a una delle due richieste iniziali ritenute imprescindibili: sede unica e in centro. Non vedo perché a fronte di questo, dovrei smettere di sostenere qualcosa che ritengo migliore per il capoluogo e per i cittadini del Polesine. Non è nella mia indole arrendermi facilmente».
NESSUNA RESA
Dall'Ara si dice «contento che siano state escluse ulteriori rischiose ipotesi, ma quella dell'ex questura non credo possa rappresentare una soluzione ottimale, è l'andare a rinchiudersi in uno spazio angusto, chiuso, con evidenti problemi di parcheggio. Non vedo perché dovrei arrendermi di fronte a un parere che ha nulla di vincolante. È stato lo stesso sottosegretario Francesco Paolo Sisto a ricordare come la decisione finale resta in capo al ministero e farò di tutto per portare avanti questa istanza. Non si creda che i tempi siano ristretti, il percorso è lungo. Ho chiesto, di concerto con il presidente della Provincia di Padova Fabio Bui perché al Tribunale di Rovigo afferisce anche un bacino di 31 Comuni padovani, e attivandomi per il coinvolgimento dei parlamentari polesani e padovani, un'audizione con il sottosegretario Sisto per capire meglio se e cosa sia ancora possibile fare. Sull'ex caserma Silvestri è tutto fermo da anni e così rischia di rimanere a lungo. Chiederemo un incontro anche con il ministero e il ministro Renato Brunetta, per chiarire anche questi aspetti e l'intransigenza del Demanio».
F. Cam.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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