Job Rovigo 2 indica la strada per studi che diano sbocchi

Mercoledì 13 Novembre 2019
Job Rovigo 2 indica la strada per studi che diano sbocchi
FORMAZIONE E LAVORO
ROVIGO Mentre il numero di studenti polesani diminuisce (meno 1,2% rispetto all'anno scolastico precedente), la formazione cresce, grazie anche a Job Rovigo 2. La giornata di orientamento scolastico sostenuta dalla Regione, venerdì al Censer dalle 9.30 alle 18, coinvolgerà gli operatori del mondo della scuola e gli studenti delle scuole secondarie, del primo e secondo ciclo, assieme alle loro famiglie.
L'obiettivo della giornata, anticipata di circa un mese rispetto all'edizione precedente, è mettere studenti e famiglie nelle migliori condizioni per fare una scelta consapevole sulla carriera scolastica, che varrà la preparazione all'università e al mondo del lavoro. Con l'organico dei docenti completato in alcuni casi solo nell'ultimo periodo, l'anticipo di un mese della manifestazione è stata una sfida in più, vinta nell'organizzazione dall'istituto Viola-Marchesini, in rete con i partner di Rol@b-Orienta 2: i licei Paleocapa e Celio-Roccati, l'Enaip e gli istituti De Amicis, Cipriani e Munari oltre al Viola-Marchesini. Insieme saranno a disposizione con docenti e studenti, nel padiglione A, per presentare la propria offerta formativa. Job Rovigo prevede anche laboratori esperenziali, da prenotare entro le 12 di domani al link http://bit.ly/job2lab.
GLI INCONTRI
Le conferenze saranno in sala Rigolin, a partire dagli interventi del vicepresidente di Confindustria Venezia-Rovigo Michele Gambato, del dirigente dell'ufficio scolastico provinciale Roberto Natale e dell'assessore comunale Erika Alberghini. Poi Roberto Tovo parlerà dei problemi di allineamento tra l'offerta formativa e le scelte dei percorsi di studio, Giorgio Soffiato e Mauro Tescaro interverranno per il mondo delle imprese. Cristina Toniolo presenterà le opportunità offerte dalla specializzazione tecnica post diploma con il sistema Its, ed Enrico Donolato, del settore orientamento e tutorato dell'università di Padova, l'offerta formativa dell'università patavina. Alla conferenza delle 16.45 sui percorsi di studio dopo la scuola media parteciperanno Massimo Barbin per Confindustria, Franco Cestonaro per Cna e Alessia Tono per l'Uat di Rovigo.
La dirigente del Viola-Marchesini Isabella Sgarbi ha spiegato che nell'incontro tra formazione scolastica e offerte di lavoro, spesso le sollecitazioni delle aziende non trovano risorse sufficienti nel territorio. Ad esempio, per formare tecnici dei trasporti e dell'intermodalitá per il settore della logistica, finora è mancato sempre il numero minimo di studenti per avviare un indirizzo di studi dedicato. Inoltre sono in calo le iscrizioni agli istituti professionali, così non si trovano abbastanza meccanici, elettricisti e lattonieri. «Il numero di diplomati in meccanica ed elettronica non è sufficiente per le richieste delle aziende e i chimici sono attratti dalle offerte di lavoro della provincia di Ferrara. In alcune aree del Polesine incide sulle scelte anche la migliore organizzazione dei trasporti nelle province vicine».
Nicola Astolfi
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