Istituto per geometri e Scuola edile a braccetto per aprire nuovi cantieri

Martedì 17 Settembre 2019
Istituto per geometri e Scuola edile a braccetto per aprire nuovi cantieri
SCUOLA E LAVORO
ROVIGO A Rovigo l'istituto per geometri Bernini e la Scuola Edile fanno sinergia per aumentare le competenze degli studenti. Inizierà oggi, infatti, il primo di una serie di progetti che vedrà insieme gli allievi dei due percorsi formativi, con i futuri geometri nel ruolo di progettisti e i colleghi della Scuola Edile rodigina come esecutori.
INIZIO LAVORI
Gli studenti del Bernini cominceranno stamattina i rilievi topografici per il progetto che realizzerà un campo di calcio a 7 dietro il capannone numero 1 dell'Ipsia. I geometri appronteranno anche la lista dei materiali necessari al progetto, e per gli allievi della Scuola Edile il lavoro partirà dalle operazioni per spianare l'area. Il secondo progetto, con i due istituti in sinergia, riguarderà invece le opere di manutenzione ordinaria necessarie ai plessi del Viola-Marchesini, quindi Itis, Ipsia, istituto Bernini e istituto tecnico agrario Munerati. Si partirà dal monitoraggio della situazione, per un'indagine che porterà gli allievi della Scuola Edile a realizzare gli interventi manutentivi, passando così all'esecuzione di un cantiere, in questo caso non simulato. Ieri, nell'aula magna del plesso scolastico in viale Alfieri, l'iniziativa è stata presentata insieme agli studenti protagonisti, dalla dirigente scolastica Isabella Sgarbi, dal presidente di Ance Veneto Paolo Ghiotti e da Franco Girardello, presidente di Assistedil Rovigo, ente bilaterale che si occupa di formazione e addestramento professionale nell'edilizia.
PLAUSO DELL'ANCE
Secondo Ghiotti «è fondamentale l'unione tra cultura e manualità, perché in questo periodo l'edilizia sta cambiando molto velocemente, anche nella cultura del restauro del patrimonio esistente. In Polesine ci sono sempre meno nuovi nati: diventa una comunità multietnica, e c'è bisogno di nuove risposte». Sgarbi, dirigente del Viola-Marchesini, ha ribadito che «nel percorso condiviso tra studenti dell'istituto Bernini e la Scuola Edile di Rovigo, la pratica è fondamentale per applicare l'apparato conoscitivo assunto dalle lezioni. Attraverso la sinergia tra docenti dei due diversi piani di formazione, così, si insegna ai ragazzi che oggi il mondo del lavoro richiede competenze molto più elevate rispetto al passato, e che non ci si può affidare solo a quello che dicono i libri. Per questo - ha aggiunto - credo molto nella formazione degli studenti, in particolare durante il secondo ciclo della secondaria».
GEOMETRI IN CALO
L'indirizzo di studi per geometri, però, vive in Italia una crisi di iscrizioni. E anche a Rovigo la media è di 20 diplomati l'anno: «Tutti però trovano lavoro presto: questa è una scuola bellissima - ha precisato la dirigente scolastica dell'istituto Bernini - e si sta evolvendo molto: l'utilizzo dei droni, i laboratori edili e i nuovi materiali in bioedilizia per la sostenibilità ambientale, impongono di presidiare con grande attenzione le nuove tecnologie», ha concluso la preside Sgarbi. «Assistedil - ha detto il presidente Girardello - offre proposte formative che vengono tradotte in unità di competenza, con lo sviluppo di interventi di specifico riferimento settoriale. Dopo questa prima positiva esperienza, in accordo con la dirigenza dell'istituto per geometri proporremo ulteriori attività di collaborazione tra le due scuole».
Nicola Astolfi
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