Iras, un altro buco per il Comune

Martedì 1 Giugno 2021
Iras, un altro buco per il Comune
PALAZZO NODARI
ROVIGO Passa in consiglio con 20 voti favorevoli, 5 astenuti e altrettanti contrari, il bilancio consuntivo 2020. A votare contro la Lega, mentre la lista Menon ha deciso di astenersi. A far discutere sono stati i circa 10 milioni di euro avanzati dallo scorso anno dall'amministrazione Gaffeo. Un vero e proprio tesoretto che sarebbe stato bloccato nei cassetti di municipali dalla burocrazia e dall'emergenza Covid.
L'assessore al Bilancio Andrea Pavanello ha illustrato il rendiconto del 2020 prima di sottoporlo al parere del consiglio. «Lo Stato ci ha dato molti aiuti per la gestione dell'emergenza - ricordato - molte cose, però, non erano chiare e gli uffici hanno dovuto applicare con estrema prudenza la normativa. Questo spiega, per alcune voci, l'importante avanzo di bilancio». Nello specifico, circa 1,7 milioni di fondi per lo più statali, arrivati alle casse comunali per la pandemia. Il totale dell'avanzo libero è di 4,8 milioni, mentre quello vincolato, somme ottenute e non spese nel 2020, di 3,6 milioni. Soldi avanzati da diverse voci tra le quali spiccano 1,7 milioni per attività destinata al recupero dell'evasione fiscale. Poi ci sono i soldi sbloccati del lodo Baldetti, 3,7 milioni diventati un fondo rischi per l'Iras.
LE ACCUSE
«Dopo anni di lacrime - è intervenuta il consigliere dell'opposizione Silvia Menon - con un bilancio di 50 milioni di euro abbiamo quasi 11 milioni che potevano essere spesi, ma questa amministrazione ha deciso di tenere fermi. Il 20% del nostro bilancio è rimasto inutilizzato. Tra l'altro questa amministrazione ha rinegoziato mutui e sospeso rate, pagando e facendo pagare alle amministrazioni che verranno, interessi superiori. Invece i soldi ce li ha e non li sa spendere. I 1,7 milioni avanzati dai fondi Covid sono la palese prova di questa teoria. Gli oltre tre milioni accantonati per l'Iras sono una prudenza per l'amministrazione Gaffeo, ma è chiaro quali saranno le richieste dell'ente, che si trova in gravi difficoltà finanziarie: c'è una convenzione che prevede che il Comune subentri». «I fondi arrivati a dicembre per l'emergenza Covid anche se non potevano essere impegnati, non hanno visto finora una progettualità - ha rimarcato Monica Gambardella - l'amministrazione ci deve spiegare perché c'è stato questo avanzo e quali problemi ha incontrato per non essere in grado di inserirli in una programmazione». «Più di 10 milioni di risorse vincolate e libere - l'intervento del consigliere Mattia Moretto - una enorme cifra che questo sindaco ha avuto la fortuna di disporre, ma che non ha saputo utilizzare».
LE REPLICHE
«È la prima volta che mi dicono che sono stato un sindaco fortunato ad amministrare la città nel bel mezzo di una pandemia - la risposta di Gaffeo alle critiche dell'opposizione - lascio ai posteri questa affermazione e ricordo che gli ultimi 750mila euro dell'emergenza Covid era impossibile splenderli a dicembre per ragione burocratiche e non per mancanza di progettualità». E sull'Iras ha sottolineato che «ci siamo trovati anche questo nodo Iras da risolvere, un buco da 6 milioni che non abbiamo certo fatto noi e che dobbiamo gestire. Stiamo lavorando pancia a terra per salvare la casa di riposo per gli ospiti e subito dopo, per i dipendenti. Il piano di salvataggio che la precedente amministrazione aveva portato avanti è risultato irrealizzabile in quanto esponeva il Comune a un danno erariale».
«Gli enti locali in Veneto durante l'anno del Covid hanno, guarda caso, in totale 2 miliardi di avanzo di amministrazione - è intervenuto il consigliere del Pd Graziano Azzalin - e la maggior parte sono amministrati dal centrodestra. Questo dato ci indica che evidentemente l'emergenza ha avuto queste conseguenze. Ora dobbiamo programmare il futuro, anche in vista della scadenza del Pat, visto che i soldi non ci mancano». «Questa amministrazione aveva la possibilità di aiutare i cittadini allentando la tassazione, ma non lo ha fatto - ha concluso il consigliere della Lega Michele Aretusini - non voteremo un bilancio che ha lasciato indietro commercianti e cittadini lasciando le risorse nel cassetto perché non ha saputo spenderli».
Roberta Merlin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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