Invisibili, le storie di vita che nessuno immagina

Giovedì 17 Ottobre 2019
PESCHERIA NUOVA
ROVIGO Una mostra che mostra davvero e che lancia il suo titolo, Invisibili, come uno schiaffo in faccia a chi si presenta nella galleria fotografica e che fino a quel momento, non ha visto. Perché dietro agli scatti del fotografo rodigino Ludovico Guglielmo, esposti in Pescheria, ci sono storie tortuose, fatte di difficoltà e di rinascite, degli ospiti, italiani e stranieri, delle strutture di accoglienza cittadine. Come Alì, ingegnere pakistano, o Roberto, che sta ricostruendo la sua vita dopo avere perso il lavoro, o come Domingo, che grazie alla ciclofficina è riuscito a portare qui la sua famiglia. «Dal 2003 nel nostro asilo notturno abbiamo accolto oltre mille persone», ha rimarcato la presidente di Arcisolidarietà Donata Tamburin durante l'inaugurazione della mostra, che è solo uno degli aspetti visibili di un progetto articolato di accoglienza, «che si basa sull'autodeterminazione: l'ospite non ha obiettivi fissati da altri per ottenere l'abitazione, ma si fa il contrario, prima si dà una casa e da qui la persona inizia a ricostruire la propria vita, supportata dagli operatori». «Il lavoro di Guglielmo non ha solo un valore artistico - ha rimarcato lo psicologo Riccardo Votadoro, che ha lavorato a sua volta al progetto Invisibili - ma ha avuto anche un effetto terapeutico per chi ha partecipato». Il tutto rientra negli eventi organizzati da Arcisolidarietà per l'odierna Notte dei senza dimora. Oggi ci sarà una tavola rotonda sul progetto Invisibili e domani, alle 20.30 al pub Hops in vicolo Castello, Gli audaci cantori, con l'attore Massimiliano Balduzzi, in uno show sul tema dell'accoglienza.
F.Cam.
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