Investono una donna col furgone e fuggono, denunciati

Venerdì 19 Aprile 2019
Investono una donna col furgone e fuggono, denunciati
IL CASO
POLESELLA Una donna è rimasta gravemente ferita in un'incidente, ma chi l'ha colpita con il proprio furgone, in retromarcia, non si è fermato a prestarle soccorso, allontanandosi senza sincerarsi delle sue condizioni.
Forse pensavano di farla franca visto che quel giorno, domenica 17 marzo, piazza Matteotti di Polesella, dove è avvenuto l'incidente, era invasa dalle bancarelle del mercatino dell'antiquariato. I carabinieri della Stazione di San Martino di Venezze, che erano arrivati immediatamente poco dopo, sono poi riusciti a risalire ai due pirati, che sono stati denunciati a piede libero per lesioni stradali gravi, fuga e omissione di soccorso, L.G. 73enne e F.G. 47enne, entrambi residenti in provincia di Padova, con precedenti di polizia. Decisive, oltre alle testimonianze raccolte nell'immediatezza del fatto, anche le riprese delle telecamere di sicurezza dell'impianto di videosorveglianza, che ha permesso ai militari di individuare con certezza il veicolo e le due persone a bordo.
IL FATTO
Tutto è successo ormai un mese fa, durante il consueto appuntamento Soffitte in piazza, che anima la piazza di Polesella con i banchi di oggetti di antiquariato e modernariato, da collezionismo, di artigianato locale e curiosità vecchie e nuove. I due uomini, a bordo del proprio furgone, facendo retromarcia sono andati addosso alla donna, una 63enne di Porto Viro, schiacciandola contro il proprio mezzo. Provocandole lesioni di non poco conto: subito trasportata al pronto soccorso dell'ospedale di Rovigo, la donna veniva medicata per una contusione alla parete toracica, varie fratture e una contusione facciale, per una prognosi totale di ben 66 giorni.
I carabinieri si sono subito attivati per cercare di risalire all'identità di chi era scappato via senza prestare soccorso alla 63enne e martedì scorso hanno chiuso il cerchio, identificando e denunciando i responsabili. Il sindaco Leonardo Raito ringrazia «i carabinieri per le loro indagini e i cittadini che hanno collaborato. Si è evidenziato, una volta di più, quanto sia prezioso il nostro sistema di videosorveglianza».
I PRECEDENTI
La fuga dopo un incidente non è purtroppo un fatto raro. Domenica 31 marzo, per esempio, era avvenuto a Rovigo, seppur in un contesto ben meno grave. In via Calatafimi, infatti, un 25enne alla guida della propria Mini ha tamponato una Opel Zafira con a bordo un 50enne rodigino, insieme a moglie e figlia 18enne, che nell'urto hanno riportato solo lievi lesioni. Il 25enne, che era sceso e aveva scambiato qualche parole con il 50enne, improvvisamente è poi risalito in auto ed è ripartito, puntando verso Padova. I carabinieri sono poi riusciti ad intercettare e seguire la Mini in via Adige, a Boara Pisani, dove è stata fermata: il giovane, sottoposto all'alcoltest, è risultato avere un tasso alcolemico pari a 1,54 grammi per litro e per lui è così scattata la denuncia per guida in stato di ebbrezza e omissione di soccorso.
Ha fatto poca strada anche il pirata che sempre di domenica, il 29 aprile dello scorso anno, aveva fatto inversione a U in Tangenziale, a Rovigo, centrando l'auto di due attempati coniugi e poi fuggendo via dopo l'incidente. In questo caso era stata la polizia a rintracciarlo e denunciarlo.
Francesco Campi
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