In risalita i contagi, ma la curva è in calo

Giovedì 3 Dicembre 2020
L'EPIDEMIA
ROVIGO Si impennano nuovamente le positività giornaliere, ieri ne sono emerse ben 146, circa il doppio rispetto alla media attorno ai 70 fra domenica e martedì. «Il numero elevato non deve spaventare rassicura il direttore generale dell'Ulss Polesana Antonio Compostella - la variabilità è anche legata ai vari momenti della refertazione. Ciò che ci conforta è la stabilizzazione della curva, l'incidenza degli ultimi 7 giorni che è diminuita attestandosi al 5%, dato più basso del Veneto». Fra l'altro, ieri è stato particolarmente elevato anche il numero delle guarigioni, ben 122, con il totale dei polesani che sono guariti che arriva quindi a 1.817 sui 4.208 complessivamente risultati contagiati. Sono invece 2.297 le persone attualmente positive in provincia, 2.709 quelle in isolamento domiciliare. Numeri che mutano ed oscillano di ora in ora.
NUOVA VITTIMA
Ad uscire dal flusso continuo dei dati, un nuovo lutto, la morte di un 67enne, residente in Alto Polesine, che al riscontro della positività era stato ricoverato in Area Medica Covid a Trecenta dove, nella serata di martedì, si è spento. Un nuovo doloroso addio. L'ennesimo. Sono arrivati infatti a 84 i decessi con Covid fra i residenti in Polesine, ben 48 in questa pesantissima seconda ondata. Che, tuttavia, sembrerebbe mostrare un lieve segno di inversione di tendenza, a dispetto di quelli che sono i numeri di giornata.
INVERSIONE DI TENDENZA
Quello che va valutato è l'andamento e, come sottolineato da Compostella nel punto di martedì, fra gli indicatori che lo rappresentano il più importante è quello dell'incidenza, cioè dei nuovi casi emersi in rapporto alle persone sottoposte a tampone. «La curva dell'incidenza, non è più solo stabile, ma in diminuzione: il dato degli ultimi 7 giorni è meno della metà rispetto alla media nazionale dell'11%». Questo vuol dire che in Polesine, ogni 100 tamponi circa 5 risultano positivi e 95 negativi, mentre a livello nazionale 11 sono quelli mediamente positivi a fronte di 89 negativi.
DATI INCORAGGIANTI
«Sono dati incoraggianti per il Polesine - sottolinea Compostella -, ma ci devono anche ricordare che la presenza del Coronavirus è costante: non è che il fatto che l'incidenza stia calando significa che il Coronavirus in Polesine è sconfitto. È assolutamente presente e questo risultato che abbiamo in Polesine è il frutto sia dell'attività del sistema sanitario, del lavoro dell'Ulss 5 di diagnosi, con l'esecuzione tamponi, di tracciamento e isolamento, come dell'impegno dei singoli cittadini della responsabilità nel rispettare le regole. Ed ha alle sue spalle anche una serie di sacrifici dal punto di vista socioeconomico e della chiusura di alcune attività. Per questo non va abbassata l'attenzione: abbiamo tutti davanti il film di questa estate e le conseguenze che abbiamo pagato nelle settimane scorse e che stiamo continuando a pagare in termini di contagio di ricoveri, ma anche in termini socioeconomici: non dobbiamo mollare ora».
NEI REPARTI
Per quanto riguarda la pressione sugli ospedali i ricoverati totali calano da 119 a 117 e quelli della Terapia intensiva da 14 a 13, perché due sono migliorati e sono stati trasferiti in Area medica, mentre uno dell'Area Medica è peggiorato e ha fatto purtroppo il percorso inverso. Per quanto riguarda le case di riposo, cresce ulteriormente, come del resto preventivato, il focolaio della Residenza per Anziani Villa Agopian di Corbola, del Ciass, con altri 5 ospiti e 3 operatori che portano il totale dei positivi a 25 ospiti e 13 operatori, ed è emersa anche la positività di un secondo operatore dell'Iras di Rovigo.
LE SCUOLE
Numerose anche le positività emerse sul fronte scolastico, ben otto. Quattro in bambini, delle elementari di Fratta, delle elementari di Gavello, delle elementare Miani di Rovigo e della scuola dell'infanzia Sant'Antonio di Rovigo. Tre in docenti della materna di Lusia, delle medie Casalini di Rovigo e delle medie di Castelguglielmo. Una anche in un operatore Ata dell'Istituto Munari di Castelmassa.
Francesco Campi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci