Imposte per il settore turistico e Tosap sospese: arrivano i fondi

Giovedì 13 Agosto 2020
Imposte per il settore turistico e Tosap sospese: arrivano i fondi
TURISMO IN GINOCCHIO
ROVIGO Il turismo è il settore che è stato più direttamente colpito, in questi mesi, dalle ripercussioni dell'emergenza sanitaria, insieme al commercio. Per questo fin da subito sono state disposte misure volte ad alleviare le sofferenze degli operatori di questo comparto che, in parte, sembra aver contenuto le perdite, grazie ad una sostanziale tenuta della stagione balneare. Il Decreto Rilancio, per esempio, ha disposto, la sospensione della prima rata dell'Imu per gli immobili del settore turistico. Per compensare i Comuni delle minori entrate, sono stati poi stanziati e distribuiti circa 75 milioni. Per il Polesine, somme tutto sommato contenute, a conferma della bassa vocazione turistica, eccezion fatta per il Delta. La quota maggiore, infatti, pari a 179.872 euro, è andata a Rosolina, mentre il capoluogo Rovigo si ferma a 6.737, superato anche da Porto Tolle con 8.651 e Occhiobello con 8.106. Poco distante Porto Viro con 5.943, seguito da Adria con 4.814.
I COMUNI BENEFICIARI
In tutto sono 25 i Comuni polesani che hanno ricevuto il ristoro, con qualcuno che ha ottenuto somme irrisorie: Ariano 477 euro, Arquà 127, Bagnolo 515, Canaro 487, Castelmassa 543, Castelnovo Bariano 18, Ficarolo 286, Frassinelle 225, Lendinara 1.499, Loreo 386, Lusia 178, Melara 587, Polesella 1.493, San Martino 544, Taglio di Po 2.506, Trecenta 295, Villadose 1.181, Villamarzana 273, Villanova Marchesana 54.
TASSA DI SOGGIORNO
E se il fondo di ristoro per le minori entrate per l'imposta di soggiorno è andato a beneficio degli unici due comuni polesani che l'hanno introdotta, Rosolina e Porto Tolle, con somme arrivate da Roma pari rispettivamente a 65.811 euro e 29.634 euro, a tutti è invece andata una quota del fondo di ristoro per le minori entrate dovute all'esonero dal pagamento della tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche, la Tosap. Si tratta di fondi aggiuntivi rispetto ai circa 12 milioni già arrivati ai Comuni e alla Provincia per assicurare le risorse necessarie all'espletamento delle funzioni fondamentali e far fronte alla riduzione delle loro entrate dovute alle misure emergenziali. Il riparto degli ulteriori fondi per l'esenzione della Tosap va dai quasi 90mila euro di Rovigo agli appena 150 euro di Gavello, ultimo per importo di tutto il Veneto. Nel dettaglio, queste le somme: Rovigo 89.511, Adria 31.252, Occhiobello 17.821, Polesella 16.232, Porto Viro 15.104, Rosolina 13.318, Lendinara 10.120, Badia 8.198, Castelmassa 8.036, Castelguglielmo 6.243, Trecenta 6.175, Ariano 4.863, Fiesso 4.268, Loreo 3.891, Porto Tolle 3.584, Taglio di Po 3.449, Ficarolo 2.799, Villadose 2.790, Giacciano con Baruchella 2.378, Corbola 2.034, Bergantino 1.506, Ceregnano 1.272, Bagnolo 1.216, Arquà Polesine 1.211, Gaiba 1.201, Fratta 1.161, Crespino 1.025, Bosaro 931, Melara 864, Costa 801, Frassinelle 712, Stienta 676, San Martino 570, Ceneselli 525, Salara 523, Canda 474, Papozze 462, Lusia 453, Villanova del Ghebbo 447, Villamarzana 445, Castelnovo Bariano 430, Guarda 406, San Bellino 348, Calto 333, Canaro 288, Pontecchio 287, Pettorazza 246, Pincara 240, Villanova Marchesana 227, Gavello 150.
F.Cam.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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