Il turismo lento sarà un corso di studi

Giovedì 22 Febbraio 2018
ISTRUZIONE E SVILUPPO
ROVIGO C'è una nuova opportunità formativa per chi crede nel potenziale turistico del Polesine. A offrirla è Se@unife, università telematica strettamente connessa all'ateneo di Ferrara, che ha deciso di insediarsi anche nella provincia di Rovigo con un corso a distanza proposto grazie alla collaborazione con Fondazione Cariparo, Fondazione Banca del Monte e Fondazione per lo sviluppo del Polesine in campo letterario, artistico e musicale.
Slow tourism in Polesine da maggio prossimo a marzo 2019 fornirà, tramite lezioni online e laboratori ospitati nei locali della Fondazione Cariparo di Palazzo Cezza, competenze teoriche e pratiche per ideare proposte turistiche e culturali in contesti caratteristici come quello del Delta del Po. Il percorso formativo sarà articolato in 33 crediti annuali.
PROGETTO IN RETE
«Questo corso rappresenta un'eccellenza strumentale e metodologica nel campo della formazione. La Fondazione Cariparo si è unita con convinzione agli altri soggetti che promuovono questo corso a distanza, che apre nuove porte ai nostri giovani e mira a valorizzare la cultura e la storia del nostro territorio, ha sottolineato Fausto Merchiori, consigliere generale della Fondazione Cariparo.
BORSE DI STUDIO
Come ricordato dal presidente Luigi Costato, «la Fondazione Banca del Monte metterà a disposizione borse di studio per gli iscritti. Questo percorso didattico lega ulteriormente Rovigo e l'università di Ferrara, sinergia che sta già dando ottimi risultati attraverso una facoltà di giurisprudenza che vanta una straordinaria qualità della docenza», ha aggiunto Costato, chiudendo poi con un auspicio: «Spero possa iscriversi a questo corso dedicato alla promozione del turismo anche qualche nostro politico».
AMBASCIATORI DEL POLESINE
«È bello vedere più realtà mettersi in rete per favorire la promozione del Polesine - ha aggiunto Virgilio Santato, presidente della Fondazione per lo sviluppo del Polesine in campo letterario, artistico e musicale - questo corso formerà figure professionali che poi diventeranno ambasciatrici del nostro territorio nel mondo».
LA PRESENTAZIONE
Come precisato da Andrea Maggi, coordinatore del progetto per Se@, l'iter di studio verrà ufficialmente presentato domani alle 11 a Palazzo Cezza. Interverranno il rettore dell'università di Ferrara, Giorgio Zauli, il vicepresidente della Fondazione Cariparo, Giuseppe Toffoli, il direttore di Se@, Livio Zerbini, e anche il vicedirettore di Rai2 Roberto Giacobbo, volto noto della trasmissione Voyager, che relazionerà sulla Divulgazione dei beni culturali.
LEZIONI ONLINE
«Questo progetto è nato in tempi molto rapidi - ha sottolineato proprio Zerbini - grazie all'università di Ferrara daremo la possibilità di seguire le lezioni in streaming o scaricandole per seguirle nei momenti più opportuni. L'ideale per gli studenti lavoratori. L'obiettivo del corso in Slow tourism è creare professionisti del marketing e della promozione legata al turismo».
Paolo Romagnolo
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