Il teatro Sociale tornerà a pieni posti

Martedì 27 Luglio 2021
LAVORI PUBBLICI
ROVIGO Aria nuova al teatro Sociale. Il Comune ha dato il via libera all'aggiudicazione definitiva per l'esecuzione dei lavori di realizzazione del nuovo impianto aeraulico del tempio della cultura rodigina. La ditta che ha ottenuto l'incarico è la Sogedico con sede a Venezia. Per i lavori, la giunta comunale ha stanziato una cifra di 450mila euro.
La questione dell'impianto di areazione del teatro era stata affrontata già all'inizio di marzo 2020, poco prima che deflagrasse l'emergenza sanitaria legata all'epidemia di Covid 19. Come spiega l'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Favaretto, i lavori all'impianto di climatizzazione «erano un'indicazione data dall'Ulss relativamente alla qualità dell'aria e ai suoi ricambi all'interno dell'immobile. La partita si era aperta già in fase pre-Covid e in seguito all'emergenza sanitaria si sono resi ancor più necessari per meglio ambientalizzare il teatro e portarlo alla capienza prevista, una volta decadute le restrizioni».
L'importo del progetto da 450mila euro ha già ottenuto l'approvazione della Soprintendenza, così come i vigili del fuoco hanno voce in capitolo sulla questione.
CAPIENZA RIDOTTA
Prima dell'emergenza Covid, il teatro Sociale aveva una capienza ridotta di oltre un centinaio di posti proprio per via degli aspetti igienico-sanitari che impedivano l'ottenimento dell'agibilità alla struttura. E già allora si erano resi necessari una serie di lavori all'impianto di areazione. L'Ulss 5, infatti, per dare il via libera al ripristino dell'intera capienza del Sociale, aveva richiesto che venisse approntato il sistema per il ricambio di aria. Il problema era talmente tanto incisivo che anche con capienza ridotta a 600 posti sui 750 previsti e la parte superiore del loggione interdetta agli spettatori, l'areazione era ugualmente insufficiente, tant'è che durante gli intervalli degli spettacoli venivano aperte tutte le porte per permettere il ricambio d'aria all'interno del teatro. Poi da marzo 2020 c'è stato lo tsunami del Covid con il lockdown, le restrizioni, la sospensione degli spettacoli dal vivo e la chiusura di cinema e teatri.
La giunta comunale, guidata dal sindaco Edoardo Gaffeo, lasciata passare la prima ondata del Covid, ha approvato il progetto definitivo dei lavori il 15 dicembre scorso e il 31 dello stesso mese l'amministrazione ha affidato all'ingegnere Carlo Rizzieri di Rovigo il servizio tecnico di progettazione esecutiva e direzione lavori. L'approvazione del progetto esecutivo è arrivata quattro mesi più tardi, il 7 maggio scorso, e pochi giorni fa è arrivata l'aggiudicazione definitiva per l'esecuzione delle oepere. L'obiettivo, come ribadisce Favaretto, «è di portare il teatro alla capienza prevista», dunque a 750 spettatori.
ADEGUAMENTI FINITI
Con questo ultimo passaggio, i lavori all'impianto di areazione in arrivo concluderanno l'adeguamento dell'immobile che fa parte, per quanto riguarda la lirica, del circuito dei 27 teatri di tradizione italiani e che per questo riceve anche sostanziosi contributi statali per la produzione di opere liriche. Il che porta anche a un valore aggiunto per il laboratorio del teatro, che produce scenografie per gli spettacoli rodigini, ma anche su commissioni esterne, un fiore all'occhiello della città a molti poco noto, ma che dimostra come anche la cultura possa essere un settore che offre lavoro e sviluppo su fronti diversi. E che durante la pandemia, è stato piegato e duramente provato dalle restrizioni che si sono susseguite da marzo 2020 a oggi.
Elisa Barion
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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