Il sindaco: «Vicende che toccano l'intera comunità»

Giovedì 15 Agosto 2019
Il sindaco: «Vicende che toccano l'intera comunità»
LE REAZIONI
ROVIGO «Una vicenda deplorevole». Non usa mezzi termini il sindaco di Rovigo Edoardo Gaffeo nel commentare l'operazione messa a segno dopo settimane d'indagini della Polizia nella principale casa di riposo rodigina. La struttura, pur essendo comunale, come tutte le Ipab (Istituto pubblico di assistenza e beneficenza) ricade sotto la gestione alla Regione e da tre anni è commissariata nel tentativo di ridurre l'enorme buco finanziario che ha portato la giunta regionale di Luca Zaia a sottrarla al controllo dell'ex Amministrazione comunale leghista guidata da Massimo Bergamin.
ENTE COMMISSARIATO
Attualmente il commissario nominato dalla Regione per la gestione della struttura di San Bortolo è Rodolfo Fasiol, il cui incarico è stato rinnovato per un altro anno appena qualche giorno fa. La speranza dell'Amministrazione Gaffeo è che entro qualche mese sia presentato dalla gestione commissariale un piano industriale serio per il risanamento dell'ente e che Palazzo Nodari possa tornare a nominarne il consiglio di amministrazione.
IL SINDACO
Saputa la notizia riguardante la misura cautelare nei confronti di nove dipendenti dell'Iras (sette operatori socio sanitari e due inservienti, in totale otto donne e un uomo), ritenuti responsabili di maltrattamenti nei confronti degli ospiti non autosufficienti dell'istituto di assistenza di San Bortolo, il sindaco ha commentato amareggiato: «Apprendo con stupore e dispiacere la notizia: le indagini faranno il proprio corso, ma nel frattempo terremmo sotto controllo la situazione e faremo le nostre dovute considerazioni del caso. Vicende come questa, purtroppo, toccano l'intera comunità, che resta attonita di fronte ad atti così deplorevoli da parte di persone che dovrebbero avere cura e dedizione verso i più indifesi. Abbiamo piena fiducia nel lavoro della Questura e della magistratura».
LA GAMBARDELLA
Al dolore espresso dalle parole del primo cittadino, si unisce anche l'assessore ai Servizi Sociali di palazzo Nodari Mirella Zambello, aggiungendo che da parte sua l'Amministrazione seguirà con il massimo impegno il prosieguo della vicenda, affinché sia garantita la dovuta attenzione e tutela agli ospiti dell'ente assistenziale rodigino e perché sia mantenuta la qualità dei servizi come previsto dagli indicatori di performance preposti dalla legge italiana. Affranto anche il commento di Monica Gambardella, esponente dell'opposizione in consiglio comunale e sfidante di Gaffeo al ballottaggio dello scorso giugno: «Per questioni personali - sottolinea con amarezza - sono sempre molto attenta alle questioni legate agli anziani, mi metto nei panni loro e dei familiari e penso che serva molta delicatezza in questa situazione: confido nel lavoro della magistratura e delle forze dell'ordine. Non voglio esprimere alcun giudizio su quanto accaduto, se non tutto il mio rammarico verso questi episodi. Provo davvero un grande dispiacere, perché ci vuole un'accortezza maggiore verso le persone deboli ed indifese».
Alberto Lucchin
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