Il direttore Gambato: «Problemi superati e ritardi quasi annullati»

Giovedì 18 Luglio 2019
Il direttore Gambato: «Problemi superati e ritardi quasi annullati»
L'AZIENDA
ROVIGO «Episodi vecchi e rientrati, oltretutto legati alla gestione della ditta cui è stato dato l'appalto». È la risposta di Sistemi Territoriali, che gestisce la tratta Rovigo-Chioggia assieme alla Rovigo-Verona e all'Adria Mestre e che continuerà a gestirla verosimilmente per ancora di un paio d'anni. Nei giorni scorsi è arrivata, di fatto, la notizia che la rete non sarà più gestita dalla società della Regione: il bando è previsto per la primavera 2020, la firma, che per il tipo di trattativa e gara si preannuncia complessa, è auspicata per la fine del prossimo anno e poi dovranno esserci i normali tempi tecnici di subentro da parte dell'aggiudicatario, quantificabili in circa un altro anno.
IL DIRETTORE
«Abbiamo avuto un paio di soppressioni parziali per i treni da Chioggia verso Rovigo in un unico giorno, mentre in un'altra occasione c'è stato un problema sui passaggi a livello gestiti da Rfi - commenta il direttore di Sistemi Territoriali, il rodigino Gian Michele Gambato - Le altre problematiche sono pregresse e non avendo avuto ulteriori segnalazioni recenti, devo dedurre siano rientrate». Al centro del contendere, l'appalto del servizio di bis con una ditta privata per la corsa delle 18.15. «Inizialmente, e parlo di alcuni anni fa - continua Gambato -, era stata tolta in favore di un treno anticipato verso le 17 come richiesto in un incontro con una rappresentanza degli utenti. Poi è sorta la problematica per chi ne usufruiva comunque in tale orario e allora abbiamo integrato il servizio con l'autobus. Abbiamo fatto tutte le prove del caso con l'autista e con il nostro personale, poi non so se sia stato cambiato l'autista o cosa sia successo ma in effetti sono arrivate segnalazioni di partenze anticipate, di errori sul percorso e altro e abbiamo preso provvedimenti. In particolare, abbiamo inviato una diffida e applicato le penali previste dal contratto, richiedendo inoltre che il servizio venisse svolto con regolarità, puntualità e con la giusta tipologia di mezzo, visto che ci era stato anche segnalato che era stata utilizzata una vettura di gran lunga insufficiente. In caso riscontrassimo ulteriori criticità, potremmo arrivare anche alla revoca dell'appalto». Nulla da segnalare poi per altre problematiche. «Anzi, i dati più recenti parlano di un buon livello di puntualità e nessuna segnalazione particolare - chiude Gambato - Sui passaggi a livello c'è una programmazione annuale di chiusura per tre settimane da parte di Rfi per lavori manutentivi, mentre in alcuni tratti della linea Adria-Mestre ci sono chiusure a blocco di oltre 50 passaggi e basta un minimo ritardo di un treno per restare in coda e creare ovviamente disagio».
A.Gar.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci