IL CONCORSO
ROVIGO Una corsa all'oro, ma verso l'acqua. Giovani e meno giovani,

Venerdì 14 Settembre 2018
IL CONCORSO
ROVIGO Una corsa all'oro, ma verso l'acqua. Giovani e meno giovani, donne e uomini. E non mancano le figure di spicco del panorama politico. La sete di lavoro è tangibile: il miraggio di un contratto a tempo indeterminato muove folle oceaniche, le cui dimensioni testimoniano meglio di ogni altro tentativo di interpretazione dei freddi numeri delle statistiche sull'occupazione quale sia la richiesta di un posto fisso.
ADDETTI ALLA CLIENTELA
Una vera e propria pioggia di candidature è infatti arrivata come risposta alla selezione per titoli, colloquio ed eventuale prova pratica aperta da Acquevenete per l'assunzione e la formazione di una graduatoria per sette posti per addetti operazioni clientela. Al bando hanno risposto in tantissimi. E gli ammessi allo scritto sono, alla fine, ben 1.354. Fra di loro, anche tanti cognomi noti, ma anche personaggi pubblici di Rovigo, a conferma che la politica non è più un lavoro, come insegna lo stesso presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Fra chi ha presentato domanda, infatti, anche il vicesindaco di Rovigo Andrea Bimbatti. Ma la candidatura è stata avanzata anche dal consigliere comunale e segretario cittadino della Lega Nord Stefano Raule, così come da Alice Casetta, componente del consiglio di amministrazione di Ecoambiente, e da Virna Riccardi, nominata dal sindaco Massimo Bergamin, sollevando un vespaio all'interno del Pd di cui è segretaria cittadina, nel cda di Asm Spa, la partecipata al 100% del Comune di Rovigo. E a totale partecipazione pubblica, del resto, lo è anche Acquevenete, nata il primo dicembre scorso dalla fusione di Polesine Acque e Centro Veneto Servizi, di proprietà dei 108 Comuni.
Un piccolo colosso nato non senza tensioni e poi salutato con favore anche dal sindaco di Rovigo Massimo Bergamin che inizialmente aveva remato contro. Ed è stato proprio lui, che di Acquevenete è vicepresidente, a dare notizia lo scorso aprile dei quattro diversi bandi per assunzioni nella società che gestisce il servizio idrico integrato. Tre che richiedono precise figure professionali come tecnici e ingegneri e un quarto, quello per gli addetti alle operazioni con la clientela, front e back office negli sportelli, invece aperto a chiunque avesse un diploma di maturità superiore o di qualifica professionale a indirizzo amministrativo/commerciale. La partecipazione era aperta anche agli extracomunitari col permesso di soggiorno di lungo periodo o lo status di rifugiato. La graduatoria, questo è l'aspetto succulento, manterrà validità per eventuali future nuove assunzioni o decadenza del vincitore, per 24 mesi. La prova scritta, 30 domande a risposta multipla su Office, applicativi gestionali e norme di settore, si terrà il 26 settembre alle 15 a Padova Fiere.
F.Cam.
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