VILLANOVA MARCHESANA
Con un avanzo di amministrazione di 192.068 euro, in gran parte accantonati nel fondo crediti di dubbia esazione, soldi che, in pratica, difficilmente potranno entrare nelle casse del comune, si sono chiusi i conti del 2017 ed esaminati dal Consiglio comunale per l'approvazione del rendiconto dell'esercizio finanziario. Di questa, però, 161.846 euro sono di dubbia esigibilità, finiti pertanto accantonati nel bilancio con altri 4.781 euro per l'indennità dovuta al sindaco alla fine del mandato. La parte di avanzo destinata agli investimenti è dunque molto limitata, 19.960 euro, mentre altri 6.480 euro sono liberi e potranno essere utilizzati per varie spese nell'esercizio in corso. Al risultato contabile finale si è arrivati partendo da un residuo di cassa al 1 gennaio 2017 di 210.831 euro, con riscossioni nel corso dell'anno per 665.687 e pagamenti per 801.035.
TASSE DA RECUPERARE
A fine anno nelle casse comunali c'era un fondo di 75.483 euro, che sommati in maniera algebrica ai residui attivi per 544.708 euro e passivi per altri 385.831, hanno dato l'avanzo finale. Le dinamiche sono state esposte ai consiglieri dal responsabile del servizio di ragioneria che, su richiesta della consigliera Luisella Rizzo, ha chiarito che se nell'arco di cinque anni, l'azione di recupero crediti sarà in grado di introitare le somme da imputare in buona parte al servizio di trasporto rifiuti, sarà ridotto l'importo del relativo fondo.
M. Ten.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Con un avanzo di amministrazione di 192.068 euro, in gran parte accantonati nel fondo crediti di dubbia esazione, soldi che, in pratica, difficilmente potranno entrare nelle casse del comune, si sono chiusi i conti del 2017 ed esaminati dal Consiglio comunale per l'approvazione del rendiconto dell'esercizio finanziario. Di questa, però, 161.846 euro sono di dubbia esigibilità, finiti pertanto accantonati nel bilancio con altri 4.781 euro per l'indennità dovuta al sindaco alla fine del mandato. La parte di avanzo destinata agli investimenti è dunque molto limitata, 19.960 euro, mentre altri 6.480 euro sono liberi e potranno essere utilizzati per varie spese nell'esercizio in corso. Al risultato contabile finale si è arrivati partendo da un residuo di cassa al 1 gennaio 2017 di 210.831 euro, con riscossioni nel corso dell'anno per 665.687 e pagamenti per 801.035.
TASSE DA RECUPERARE
A fine anno nelle casse comunali c'era un fondo di 75.483 euro, che sommati in maniera algebrica ai residui attivi per 544.708 euro e passivi per altri 385.831, hanno dato l'avanzo finale. Le dinamiche sono state esposte ai consiglieri dal responsabile del servizio di ragioneria che, su richiesta della consigliera Luisella Rizzo, ha chiarito che se nell'arco di cinque anni, l'azione di recupero crediti sarà in grado di introitare le somme da imputare in buona parte al servizio di trasporto rifiuti, sarà ridotto l'importo del relativo fondo.
M. Ten.
