I sapori come modo per attrarre turismo

Lunedì 4 Novembre 2019
I sapori come modo per attrarre turismo
ADRIA
Le Cantine Bortomiol di Valdobbiadene (Treviso) hanno ospitato l'evento di chiusura del progetto Unesco Una esperienza condivisa per valorizzare il patrimonio culturale veneto. Tra le comunità protagoniste della giornata anche Adria. L'iniziativa, che rientra nelle Azioni di sistema per lo sviluppo di un'offerta turistica regionale integrata, finanziata tramite il Programma operativo regionale 2014-2020, ha come capofila Ascom servizi Padova. Nel progetto, in collaborazione con Fiavet Veneto servizi di Padova, è stato coinvolta la città etrusca attraverso un prodotto turistico che ha preso il nome di Adria, porta del Delta del Po: esperienze di gusto e cultura. A partecipare diversi soggetti, coinvolti con il tavolo che l'assessore al Turismo Andrea Micheletti ha avviato nel 2018: museo archeologico nazionale, Fulvia Tour, azienda agricola La Bocalina, il consorzio Delta Po Experience, l'ostello Amolara e altri, tra cui Studio D archeologia didattica museologia.
«La creazione di un prodotto turistico - spiega Micheletti - rientra tra gli obiettivi individuati con i rappresentanti degli portatori di interesse nell' ultima riunione del tavolo del turismo e si inserisce nel lavoro più ampio che stiamo portando avanti con l'Organizzazione di gestione della destinazione (Ogd) Po e suo Delta per sviluppare il nostro territorio come destinazione turistica».
Il prodotto turistico dovrebbe essere composto da un serie di tappe esperienziali, che andranno a coniugare gusto e cultura. «È stato elaborato insieme agli operatori citati e pensato per essere immesso nel mercato turistico, al fine di attirare turisti in città. Abbiamo anche creato un video che ha riscosso grande successo tra il pubblico di Valdobbiadene e che sarà usato per promuovere all'esterno Adria».
G.Fra.
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