I pensionati Cgil regalano tablet agli anziani nelle Rsa

Domenica 5 Aprile 2020
I pensionati Cgil regalano tablet agli anziani nelle Rsa
CONTRO L'ISOLAMENTO
ROVIGO Venti tablet per ogni casa di riposo a beneficio degli anziani isolati, costretti a non ricevere le visite dei familiari a causa delle strette disposizioni sull'accesso alle residenze per anziani legate al rischio di contagio da Coronavirus.
L'INIZIATIVA
Li metterà a disposizione la Spi-Cgil, ossia la categoria dei pensionati di Rovigo, grazie anche alle risorse volontariamente donate, mediante la formula dell'autofinanziamento, dai collaboratori stessi del sindacato.
DISAGI FAMILIARI
Ora che diventa davvero difficile rimanere distanti e senza contati con i propri familiari ospiti delle strutture protette, comunicare via web con parenti e amici è una opportunità che allevia, almeno in parte, il dramma sanitario che costringe all'isolamento.
AUTOTASSAZIONE
È partita proprio da questa consapevolezza la decisione della Spi-Cgil di Rovigo che permetterà ai circa duemila anziani ospitati nelle venti case di riposo rodigine di restare in contatto con i propri cari in questi giorni difficili in cui anche una semplice visita è proibita.. Gli addetti del sindacato rodigino e gli stessi collaboratori si sono autotassati per mettere insieme i fondi per la dotazione digitale.
CONTRO LA SOLITUDINE
«Nelle case di riposo si stanno consumando vere e proprie tragedie ha spiegato Nicoletta Biancardi, segretaria generale del Sindacato pensionati della Cgil rodigina - Oltre ai timori del contagio e allo smarrimento per l'isolamento forzato, si somma lo sconforto per la lontananza da figli, parenti, nipoti. Sono diverse le case di riposo che sono dotate di strumenti tecnologici per consentire i contatti a distanza via web. Con il nostro apporto, la dotazione aumenta permettendo agli anziani ospiti di avere maggiori opportunità per sentire, e soprattutto vedere, i propri cari».
VICINI ALLE FASCE DEBOLI
L'iniziativa dello Spi Cgil conferma l'impegno del sindacato dei pensionati a voler essere in prima linea per aiutare e assistere le fasce più fragili della terza età.
SOLIDARIETÀ LOCALE
«E' un gesto spontaneo ha concluso Biancardi - Una parte del costo di acquisto dei tablet è a carico del sindacato e l'altra è frutto dell'autofinanziamento che ogni collaboratore ha voluto fare partecipando a questo progetto di solidarietà locale».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci