I mutui rinegoziati danno 184mila euro per cinque anni

Giovedì 17 Ottobre 2019
I mutui rinegoziati danno 184mila euro per cinque anni
PALAZZO NODARI
ROVIGO L'amministrazione Gaffeo godrà di un risparmio di 184mila euro in cinque anni, risorse destinate a interventi dedicati al benessere della città. Il tesoretto è emerso in consiglio comunale, grazie all'approvazione, a larga maggioranza, dell'adesione del Comune alla rinegoziazione dei mutui contratti negli anni passati con il ministero dell'Economia e delle Finanze. Una operazione che permette di modificare gli interessi e di conseguenza gli importi delle rate, producendo un risparmio di spesa annuo di circa 37mila euro ogni anno. Un provvedimento che ha trovato il benestare anche della Lega, che attraverso il suo capogruppo Michele Aretusini: «Avevo già annunciato il nostro voto positivo, ma chiediamo che questi risparmi vadano al rilancio del commercio in centro».
LA CHIAVE
Negli anni passati, quando la Cassa depositi e prestiti è stata trasformata in una società per azioni, alcuni mutui contratti da Palazzo Nodari con l'azienda finanziaria statale erano stati trasferiti, come competenza, al ministero, il quale si è reso conto che gli interessi applicati all'epoca erano molto alti. Grazie alla diminuzione del costo del denaro, il ministero ha deciso di venire incontro agli enti comunali rinegoziando quei prestiti. Rovigo ne ha modificati circa una ventina, con un risparmio consistente che si traduce in maggiore liquidità per strade, edifici e altri tipi di investimenti che l'amministrazione Gaffeo deciderà di compiere.
COME USARE I SOLDI
Proprio su questo aspetto è la consigliere d'opposizione Silvia Menon, dell'omonima lista civica, ad avanzare una proposta: «Ringraziamo il ministero, è proprio un colpo fortunato. Mi piacerebbe già sapere, però, cosa vuole farci la giunta, anche se preferirei che la proposta su come destinare quelle risorse per cinque anni nascesse da questo consesso».
Aretusini ha così preso al volo questa occasione della collega Menon, lanciando al sindaco Gaffeo una proposta: «Ho già tutto scritto su una bozza che ora le consegno: un intervento importante per il commercio in centro, con un finanziamento a fondo perduto per chi si trasferisce in centro con la propria attività commerciale o ristruttura il proprio negozio. Perché seppure abbia apprezzato quanto fatto finora dalla giunta per il commercio, secondo il nostro parere ha bisogno di una scossa importante».
LE REPLICHE
Il sindaco, però, ha inizialmente spiegato di volere destinare queste risorse alla formazione del personale del Comune, ma si è reso disponibile a parlarne in aula per decidere il futuro di quel tesoretto da 184mila euro. In suo aiuto il capogruppo dem Graziano Azzalin: «Le priorità sono tante, c'è un elenco che riguarda frazioni, arredo, centro e altro. Ma c'è un criterio da rispettare, c'è un programma, ci sono delle priorità sulla quali discuteremo, ma l'ipoteca di una parte del bilancio non la condivido. Parliamone in aula, ma rispettiamo il programma di questa amministrazione».
Durante la seduta consiliare di ieri, inoltre, il consigliere Vanni Borsetto (Forum dei cittadini) ha avanzato una mozione in cui chiede all'amministrazione di prendere una posizione verso lo scontro armato della Turchia contro il popolo curdo. «Mi auguro che tale iniziativa venga recepita in tutti i Comuni polesani. La grave situazione della zona del Rojava riguarda tutti gli italiani».
A.Luc.
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