I CONTROLLI
ROVIGO Tempi duri per gli spacciatori. Perché con le limitazioni

Venerdì 3 Aprile 2020
I CONTROLLI
ROVIGO Tempi duri per gli spacciatori. Perché con le limitazioni sugli spostamenti è più facile dare nell'occhio. Anche se, con luoghi di aggregazione, locali chiusi e l'impossibilità di dover necessariamente fornire valide giustificazioni a ogni spostamento, i consumatori sembrano aver aumentato la richiesta di consegne a domicilio. Non è dato al momento sapere se il caso in questione fosse proprio quello di uno Speedy coca, fatto sta che proprio nell'ambito dei controlli sul rispetto delle prescrizioni per il contrasto alla diffusione del Coronavirus da parte dei carabinieri della stazione di Porto Viro, la notte scorsa, è scattato un arresto per spaccio, avendo fermato un 26enne di origini marocchine residente a Rosolina a bordo della sua Volkswagen Passat che aveva con sè oltre mezzo etto di cocaina.
DROGA NELL'AUTO
Al momento del controllo, infatti i militari hanno notato l'agitazione del giovane, Yassine El Bardaoui, e subodorando qualcosa di più che sospetto, hanno chiamato sul posto anche i colleghi del Nucleo investigativo di Rovigo. Vistosi alle strette il 26enne ha provato la mossa della confessione parziale: ha cioè ammesso di avere della droga e ha tirato fuori dal vano portaoggetti della portiera un sacchetto con 9 piccoli involucri di cocaina, per un peso complessivo di circa 6 grammi. Ma i carabinieri non hanno preso per buona la sua sincerità e hanno comunque perquisito a fondo l'auto, trovando nel vano motore un sacchetto con altri 52 grammi di cocaina, per un totale di oltre 60 grammi. Per El Bardaoui è scattato così l'arresto in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostante stupefacenti ed è stato poi accompagnato nella casa circondariale di Rovigo.
SPOSTAMENTI ILLEGITTIMI
Nell'ambito dei controlli sugli spostamenti, in tutta la provincia i carabinieri hanno sanzionato 6 persone. Due invece, su un totale di 25 controllati, da parte della polizia: due donne trovate nottetempo a lavare l'auto. Due anche le persone multate martedì scorso da parte della Guardia di finanza, entrambe nella zona di Adria, una con sanzione maggiorata perché in auto. E due su un totale di 103 persone fermate e 67 esercizi commerciali controllati sono state anche le sanzioni da parte della Polizia locale di Rovigo. In un caso, ad una persona che da Villanova Marchesana era arrivato fino a Rovigo per fare la spesa, uno spostamento troppo lungo e che, secondo la giurisprudenza dell'emergenza, non è consentito, nell'altro ad una persona che invece girava in bicicletta senza giustificazioni.
F.Cam.
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