PANDEMIA
ROVIGO La nuova settimana si è aperta, come la scorsa, con uno zero nella casella nei nuovi contagi. Questo fa calare ulteriormente il valore dell'incidenza, il rapporto fra tamponi eseguiti e casi di positività emersi, calcolato sugli ultimi giorni, che si attesta su un valore prossimo allo zero: 0,06%. Per la prima volta dopo lungo tempo, tuttavia, anche nella casella delle nuove guarigioni compare lo zero, così il numero dei polesani positivi resta fermo a 42. E restano stabili a tre i ricoverati, mentre calano leggermente le persone in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva, 122, prevalentemente persone che arrivano o tornano da Paesi per i quali è prevista la quarantena obbligatoria. Sul fronte della campagna vaccinale, domenica le somministrazioni sono state un numero leggermente inferiore alla media degli ultimi giorni, 1.609, sufficienti per far arrivare il totale delle inoculazioni a 205.432, delle quali 130.417 di prime dosi, 71.166 di seconde e 3.849 monodose. Questo significa domenica hanno superato quota 75mila i polesani che al netto della vaccinazioni ai foresti, visto che fra cerimonie, centri estivi e stagionali del turismo si è verificata una certa mobilità vaccinale interprovinciale, hanno completato il ciclo di immunizzazione. Il quadro in Polesine è più che rassicurante, ma gli allarmi sulla circolazione della variante Delta impongono di non abbassare la guardia. È per questo che la Regione ha varato un piano di screening straordinario della popolazione, che sarà declinato anche dall'Ulss 5, individuando i luoghi a maggior frequentazione come target per l'esecuzione di tamponi.
F. Cam.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO La nuova settimana si è aperta, come la scorsa, con uno zero nella casella nei nuovi contagi. Questo fa calare ulteriormente il valore dell'incidenza, il rapporto fra tamponi eseguiti e casi di positività emersi, calcolato sugli ultimi giorni, che si attesta su un valore prossimo allo zero: 0,06%. Per la prima volta dopo lungo tempo, tuttavia, anche nella casella delle nuove guarigioni compare lo zero, così il numero dei polesani positivi resta fermo a 42. E restano stabili a tre i ricoverati, mentre calano leggermente le persone in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva, 122, prevalentemente persone che arrivano o tornano da Paesi per i quali è prevista la quarantena obbligatoria. Sul fronte della campagna vaccinale, domenica le somministrazioni sono state un numero leggermente inferiore alla media degli ultimi giorni, 1.609, sufficienti per far arrivare il totale delle inoculazioni a 205.432, delle quali 130.417 di prime dosi, 71.166 di seconde e 3.849 monodose. Questo significa domenica hanno superato quota 75mila i polesani che al netto della vaccinazioni ai foresti, visto che fra cerimonie, centri estivi e stagionali del turismo si è verificata una certa mobilità vaccinale interprovinciale, hanno completato il ciclo di immunizzazione. Il quadro in Polesine è più che rassicurante, ma gli allarmi sulla circolazione della variante Delta impongono di non abbassare la guardia. È per questo che la Regione ha varato un piano di screening straordinario della popolazione, che sarà declinato anche dall'Ulss 5, individuando i luoghi a maggior frequentazione come target per l'esecuzione di tamponi.
F. Cam.
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