I 200 anni del Sociale: due settimane di festa

Martedì 26 Marzo 2019
LA RICORRENZA
ROVIGO «Duecento anni è davvero una bella età, soprattutto se portata così bene». Orgoglio e soddisfazione da parte del commissario straordinario Nicola Izzo e da tutti i soggetti coinvolti alla presentazione delle manifestazioni per il bicentenario del Teatro Sociale. Per due settimane ci saranno mostre, convegni e spettacoli per ricostruire e valorizzare i due secoli di storia e cultura che hanno caratterizzato la nostra città nel suo tempio dell'arte, oggi uno dei 28 teatri di tradizione in Italia.
BANDA DELLA FINANZA
Giovedì 4 aprile alle 21, ad aprire i festeggiamenti sarà la Banda Musicale della Guardia di Finanza diretta dal colonnello Leonardo Laserra Ingrosso, che la guida dal 2002. «Si tratta di un ritorno importante a Rovigo: ha spiegato il comandante provinciale delle Fiamme Gialle Dario Guarino Il gruppo, costituito da strumentisti di eccellenza, ha già suonato qui nel 2002 e ora tornerà proponendo un repertorio di alto valore». Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria del posto a partire dal 28 marzo. Un altro evento speciale, il 13 aprile alle 17 al Ridotto del teatro, sarà il convegno 200 di questi anni. Nell'occasione, ha annunciato il giornalista Maurizio Romanato, sarà presentato il risultato di una ricerca documentaria che mi ha coinvolto assieme a Lodovica Mutterle e grazie all'Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano. Il lavoro ci ha condotti a documenti inediti sul 1819 e sulle due visite a Rovigo dell'Imperatore Francesco I, una delle quali per l'inaugurazione del teatro, il 3 marzo di quell'anno. Saranno resi noti i dati ricavati dai diari dell'imperatore e dai quotidiani dell'epoca, la stessa in cui a Rovigo venivano arrestati i carbonari, poi rinchiusi nel carcere dello Spielberg».
I PARTNER
Alla presenza di Gian Michele Gambato di Confindustria, Valentina Noce per la Fondazione Rovigo Cultura, Cristina Folchini per Asm Set, il direttore artistico del Sociale, Claudio Sartorato ha presentato gli altri appuntamenti, a partire dalla mostra 200 di questi anni. Il Teatro Sociale in mostra, che sarà inaugurata il 5 aprile alle 18 all'ex Pescheria Nuova. «Sarà possibile ripercorrere ha detto Sartorato - i materiali di scena che sono stati prodotti dai nostri laboratori negli anni e che sono stati usati non solo in città, ma anche in diversi teatri. Ci saranno gli elementi scenici e i simboli che hanno caratterizzato gli spettacoli negli anni e i loro protagonisti, per realizzare un viaggio tridimensionale nel tempo della nostra cultura».
La mostra sarà aperta fino al 14 aprile con orario 10-12 e 16-19 con visite guidate, che si possono prolungare anche al Teatro, per gruppi fino a 25 persone su prenotazione.
L'ARCHITETTURA DEL SITO
Per l'11 aprile alle 15 al Ridotto del teatro è in programma L'architettura storica del Teatro Sociale, un convegno in collaborazione con l'ordine degli Architetti per approfondire le caratteristiche costruttive dell'edificio.
ARIE D'OPERA
Chiusura il 14 aprile alle 21 con una selezione tratta dall'opera Adelaide di Borgogna di Pietro Generali, su libretto di Luigi Romanelli, che inaugurò il Sociale il 26 aprile 1819. Interpreti saranno l'Orchestra Regionale Filarmonia Veneta diretta da Stefano Romani, il Coro Lirico Veneto, i solisti Carolina Lippo, Francesco Toso, Julija Samsonova-Khayet, Francesco Marsiglia e Roberto Cresca (coordinamento di scena di Elisabetta Brusa). Voce narrante sarà Massimo Contiero, filo conduttore della ricostruzione e dei momenti importanti, legati a nomi come Franco Piva, Gabbris Ferrari, Sergio Garbato. (Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria del posto dall'8 aprile).
ANNULLO FILATELICO
È previsto infine un annullo filatelico: i francobolli si potranno acquistare il 4 e il 14 aprile. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito; per informazioni e prenotazioni teatrosociale@comune.rovigo.it; 0425 27853, 0425 21734 (uffici), 0425 25614 (botteghino), www.comune.rovigo.it/teatro.
Sofia Teresa Bisi
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