Compostella: «I problemi certo non mancheranno»

Venerdì 18 Gennaio 2019
IL DIRETTORE GENERALE
ROVIGO «È presto per fare previsioni attendibili, ma è indubbio che con Quota 100 ci saranno ulteriori problemi a livello di personale». Il direttore generale dell'Ulss 5 Antonio Compostella non nasconde che il provvedimento avrà forti ripercussioni in un'azienda già in difficoltà nel colmare alcune lacune della pianta organica. Ma non sembra scoraggiarsi: «Appena sarà possibile fare un'elaborazione esaustiva dei numeri sulla base dei dettagli contenuti nelle norme formuleremo un'ipotesi di massima, anche in rapporto alle singole aree e valuteremo il da farsi. Un conto, però, è la platea potenziale, un conto la realtà, che dipenderà anche dalle penalizzazioni, come le riduzioni economiche o il divieto di cumulo. Fra l'altro, sta mutando anche il quadro normativo sui concorsi. E da ottobre dei bandi per le Ulss si occupa Azienda Zero. La gestione è sempre più complessa».
CARENZA DI PERSONALE
La carenza di personale al pronto soccorso di Rovigo e Trecenta, dopo che tre medici se ne sono andati, è stata tamponata recuperando i medici del Suem 118 ed estendendo il servizio di assistenza medica della Italy Emergenza. Intanto si lavora anche per l'esternalizzazione del servizio di medicalizzazione del 118 degli ospedali di Trecenta e di Adria dopo che la gara, alla quale aveva partecipato solo la Medica Porto Viro, è risultata inizialmente non aggiudicata. «In questo momento - spiega il dg Compostella - abbiamo in corso anche sette procedure concorsuali per altrettante specialità. E altri concorsi si apriranno man mano che l'Azienda zero elaborerà i bandi, che ora vengono fatti per più Ulss. Il vero problema sarà poi vedere quanti accetteranno. E' un pianto greco, ma non solo a Rovigo. Ci sono difficoltà in tutta Italia, in Veneto è più marcato nella realtà polesana e in quella bellunese, che scontano una minore appetibilità rispetto ad altri luoghi. Il Polesine, in realtà, è una realtà che ha forti lati positivi».
Dall'inizio dell'anno sono già stati assunti a tempo indeterminato due dirigenti medici di psichiatria, andando a pescare, nella graduatoria del concorso dell'azienda sanitaria di Mantova, con la terza classificata, la dottoressa Giulia Piazza, 32 anni, di Schio, e la nona, la dottoressa Silvia Battista, 33enne di Isernia, che hanno accettato e sono state assunte da mercoledì, e un dirigente medico di radiodiagnostica, rispolverando la graduatoria di due anni fa, con i candidati dal 3 al 12esimo posto che però hanno declinato l'offerta, accettata dalla 13esima, la dottoressa Stela Gamanji, 43enne originaria della Moldavia.
F.Cam.
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