L'INCHIESTA
ROVIGO Archiviata l'indagine per l'ipotesi di reato di omicidio colposo nei confronti dell'ex sindaco Bruno Piva e degli ex assessori ai Lavori pubblici Nello Piscopo e Alba Rosito. Il giudice per le indagini preliminari Silvia Varotto ha infatti sciolto le riserve e si è pronunciata, accogliendo la linea della Procura e rigettando l'istanza di opposizione all'archiviazione presentata dai familiari dell'anziana maestra elementare in pensione Antonietta Bernecoli, che il 15 maggio 2014 era caduta in corso del Popolo, inciampando in una gobba sull'asfalto del marciapiede provocata da una radice, all'altezza del civico 335, e che si era spenta il luglio successivo.
ESPOSTO IN PROCURA
Secondo i familiari della donna, che in un primo momento avevano presentato un esposto per lesioni, perché nella caduta l'anziana aveva perso conoscenza e riportato traumi alla testa e a un occhio, anche la morte sarebbe stata da ritenersi una conseguenza della caduta. Sulla base del secondo esposto presentato dopo il decesso dell'ex maestra, la Procura ha quindi indagato per l'ipotesi di reato di omicidio colposo l'ex sindaco Piva e i due ex assessori Piscopo e Rosito.
ARCHIVIAZIONE
Per due volte, però, l'accusa è poi arrivata a chiedere l'archiviazione, contro la quale hanno tuttavia presentato opposizione i familiari. La prima volta la Procura era giunta alla conclusione che non vi fosse una correlazione fra la caduta e la morte della donna sulla base di una perizia che la escludeva. Il giudice aveva però disposto nuove indagini. Tuttavia, anche alla luce degli ulteriori accertamenti, la posizione della Procura non è mutata ed è stata chiesta nuovamente l'archiviazione. Di nuovo i familiari si sono opposti, ma il giudice Varotto ha accolto la tesi della Procura.
F.Cam.
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO Archiviata l'indagine per l'ipotesi di reato di omicidio colposo nei confronti dell'ex sindaco Bruno Piva e degli ex assessori ai Lavori pubblici Nello Piscopo e Alba Rosito. Il giudice per le indagini preliminari Silvia Varotto ha infatti sciolto le riserve e si è pronunciata, accogliendo la linea della Procura e rigettando l'istanza di opposizione all'archiviazione presentata dai familiari dell'anziana maestra elementare in pensione Antonietta Bernecoli, che il 15 maggio 2014 era caduta in corso del Popolo, inciampando in una gobba sull'asfalto del marciapiede provocata da una radice, all'altezza del civico 335, e che si era spenta il luglio successivo.
ESPOSTO IN PROCURA
Secondo i familiari della donna, che in un primo momento avevano presentato un esposto per lesioni, perché nella caduta l'anziana aveva perso conoscenza e riportato traumi alla testa e a un occhio, anche la morte sarebbe stata da ritenersi una conseguenza della caduta. Sulla base del secondo esposto presentato dopo il decesso dell'ex maestra, la Procura ha quindi indagato per l'ipotesi di reato di omicidio colposo l'ex sindaco Piva e i due ex assessori Piscopo e Rosito.
ARCHIVIAZIONE
Per due volte, però, l'accusa è poi arrivata a chiedere l'archiviazione, contro la quale hanno tuttavia presentato opposizione i familiari. La prima volta la Procura era giunta alla conclusione che non vi fosse una correlazione fra la caduta e la morte della donna sulla base di una perizia che la escludeva. Il giudice aveva però disposto nuove indagini. Tuttavia, anche alla luce degli ulteriori accertamenti, la posizione della Procura non è mutata ed è stata chiesta nuovamente l'archiviazione. Di nuovo i familiari si sono opposti, ma il giudice Varotto ha accolto la tesi della Procura.
F.Cam.
