SINDACATI
ROVIGO Il rodigino Giampietro Gregnanin è stato eletto segretario regionale della Uiltec. La nomina alla guida del sindacato dei lavoratori dei settori tessile, energia e chimica, è arrivata a Mestre dagli organismi direttivi che hanno deliberato anche l'accorpamento delle Uiltec di Venezia, Padova e Rovigo. «Questo percorso rappresenta un'azione determinante per rafforzare la Uiltec-Uil», ha affermato Gregnanin, che ha affrontato anche i temi della partnership Ascopiave-Hera, i prossimi Stati generali dell'occhialeria, la centralità dell'industria farmaceutica nel territorio con Glaxo e Fidia, e l'importanza di avere in Veneto con Adriatic Lng uno dei più importanti rigassificatori al mondo. E poi le questioni irrisolte: il polo industriale di Marghera e la riconversione della centrale Enel di Porto Tolle.
Gregnanin ha ribadito il valore della contrattazione nazionale, che nell'ultimo periodo ha permesso i contratti collettivi nei settori dell'energia e gas-acqua. Sono intervenuti anche il segretario regionale della Uil Gerardo Colamarco, il segretario organizzativo nazionale Giovanni Bellissima e il segretario generale della Uiltec nazionale Paolo Pirani: mentre il Veneto perde il ruolo di locomotiva dell'economia nazionale, per Pirani è necessario riorganizzare il Nordest con basi territoriali diverse, per affrontare le questioni aperte.
Nicola Astolfi
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO Il rodigino Giampietro Gregnanin è stato eletto segretario regionale della Uiltec. La nomina alla guida del sindacato dei lavoratori dei settori tessile, energia e chimica, è arrivata a Mestre dagli organismi direttivi che hanno deliberato anche l'accorpamento delle Uiltec di Venezia, Padova e Rovigo. «Questo percorso rappresenta un'azione determinante per rafforzare la Uiltec-Uil», ha affermato Gregnanin, che ha affrontato anche i temi della partnership Ascopiave-Hera, i prossimi Stati generali dell'occhialeria, la centralità dell'industria farmaceutica nel territorio con Glaxo e Fidia, e l'importanza di avere in Veneto con Adriatic Lng uno dei più importanti rigassificatori al mondo. E poi le questioni irrisolte: il polo industriale di Marghera e la riconversione della centrale Enel di Porto Tolle.
Gregnanin ha ribadito il valore della contrattazione nazionale, che nell'ultimo periodo ha permesso i contratti collettivi nei settori dell'energia e gas-acqua. Sono intervenuti anche il segretario regionale della Uil Gerardo Colamarco, il segretario organizzativo nazionale Giovanni Bellissima e il segretario generale della Uiltec nazionale Paolo Pirani: mentre il Veneto perde il ruolo di locomotiva dell'economia nazionale, per Pirani è necessario riorganizzare il Nordest con basi territoriali diverse, per affrontare le questioni aperte.
Nicola Astolfi
