Giovani e politica

Venerdì 22 Novembre 2019
IL MOVIMENTO
ROVIGO Nascono le Sardine di Rovigo, il movimento di contestazione a quella politica che i suoi rappresentanti locali definiscono cattiva e fatta di urla e slogan. Al momento hanno deciso di farsi avanti attraverso Facebook, dove il gruppo ha già superato le 1.400 adesioni a solo 24 ore dalla nascita, ma i referenti non nascondono di volere superare le seimila adesioni, come avvenuto a Bologna, dove quattro amici trentenni lo scorso 14 novembre hanno portato ben 15 mila persone in piazza Maggiore.
I PROMOTORI
Dietro il movimento nato sulle sponde dell'Adige ci sono Marilena Truppo, esponente del neonato partito renziano di Italia Viva, Anna Azzalin, figlia di Graziano, il consigliere regionale e comunale del Partito Democratico, e Anna Tesi, appartenente all'organizzazione studentesca Udu (Unione degli Universitari). La Truppo spiega che il movimento rodigino è nato «sulla scorta dell'esperienza di Bologna: siamo un gruppo di persone che non ha antagonisti, non ci poniamo contro nessuno, solo contro la cattiva politica urlata, fatta di slogan e troppo semplificata. Quella politica che non risolve davvero i problemi e semplifica tutto per ottenere consensi. Cerchiamo qualcuno che dia risposte ai problemi. Non abbiamo velleità contro nessuno - sottolinea - Sardine di Rovigo nasce da un'esigenza di tante persone che dentro di loro hanno questo sentimento di cambiamento, ma non hanno trovato spazio in nessuno dei partiti attuali. Diciamo, quindi, che siamo un popolo di cittadini, senza colore, nè di destra, nè sinistra, che si sono resi conto che il Paese sta andando a finire male e vogliamo dare uno scossone».
SENZA BANDIERE
Il fatto che Italia Viva, il suo partito, faccia parte della maggioranza parlamentare e del governo Conte-bis, secondo Truppo non è un problema: «Diciamo che la mia scelta politica prescinde dal fatto che io sia una cittadina stanca. Ognuno di noi, ogni sardina, ha una sua proposta politica ma questo non connota la mia stanchezza. Sono una cittadina, prima che una elettrice».
La giovane Anna Tesi sposa le parole di Truppo, rimarcando come tutto sia nato dall'esempio emiliano: «Abbiamo visto che stava cominciando anche a livello veneto, così ci siamo messi in contatto come gruppo di cittadini per capire se ci fosse la volontà di fare qualcosa - spiega - È un contenitore di cittadini che non condividono i principi della Lega, ma non è un gruppo partitico con un proprio manifesto. Le Sardine è un modo per capire se si vuole cambiare le cose, di farsi venire in mente un'altra idea di Paese in cui ci sia spazio per quei valori civili che, per noi, sono i diritti umani, andando al di là delle politiche dell'odio e la condivisione di fake news. È nato ieri (mercoledì, ndr) e siamo molto sorpresi che in un giorno abbia raccolto più di mille adesioni».
LE INIZIATIVE
Non è ancora dato sapere, però, quali saranno i primi appuntamenti pubblici dal vivo per le Sardine di Rovigo. «Siamo nati così velocemente che non abbiamo ancora previsto se ci sarà un'azione concertata. Al momento non stiamo definendo alcuna iniziativa - dicono i promotori polesani -, Visto che non sono stati annunciati dei comizi».
Alberto Lucchin
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci