SAN BORTOLO
ROVIGO Un terribile lutto ha colpito la comunità di San Bortolo e tutta la città. Silvia Vanin, proprietaria insieme al fratello Marco della nota pasticceria Gocce di Miele, si è spenta a soli 41 anni. Domenica Silvia, che da tempo combatteva contro la malattia, è mancata all'affetto dei suoi cari mentre si trovava ricoverata all'ospedale di Rovigo.
Un lutto tremendo che ha sconvolto non solo il quartiere San Bortolo, ma anche tutte le persone che da anni conoscevano e stimavano Silvia, abituati a vederla sorridente dietro al banco della pasticceria di San Bortolo. Nell'ultimo periodo Silvia, originaria di Pontecchio, era stata costretta ad assentarsi dal lavoro proprio a causa della malattia che l'aveva colpita qualche mese prima. Gli amici e i conoscenti raccontano che Silvia non aveva mai smesso di lottare: si era sottoposta a tutte le cure del caso, aveva tanta voglia di vivere e continuare a portare avanti la sua attività. Nell'ultimo periodo però il male l'aveva avuta vinta, costringendo Silvia a non recarsi nella sua amata pasticceria, l'attività della famiglia Vanin con laboratorio in zona industriale.
Silvia domenica si è spenta lasciando un vuoto incolmabile tra tutte le persone che le volevano bene e la conoscevano per la sua stimata attività imprenditoriale che aveva messo in piedi con tanto amore e sacrificio. Lascia il compagno Alessandro, oltre a due fratelli e alla madre.
Ieri sulla pagine Facebook della pasticceria è apparso un fiocco nero in segno di lutto. Centinaia i messaggi di cordoglio inviati dai clienti e da tutti coloro che conoscevano la 41 enne, tanta l'incredulità e il dolore per l'improvvisa perdita. L'ultimo saluto a Silvia sarà domani pomeriggio nella chiesa di San Bortolo. Il corteo funebre partirà alle 15.15 dall'ospedale di Rovigo.
R. Mer.
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO Un terribile lutto ha colpito la comunità di San Bortolo e tutta la città. Silvia Vanin, proprietaria insieme al fratello Marco della nota pasticceria Gocce di Miele, si è spenta a soli 41 anni. Domenica Silvia, che da tempo combatteva contro la malattia, è mancata all'affetto dei suoi cari mentre si trovava ricoverata all'ospedale di Rovigo.
Un lutto tremendo che ha sconvolto non solo il quartiere San Bortolo, ma anche tutte le persone che da anni conoscevano e stimavano Silvia, abituati a vederla sorridente dietro al banco della pasticceria di San Bortolo. Nell'ultimo periodo Silvia, originaria di Pontecchio, era stata costretta ad assentarsi dal lavoro proprio a causa della malattia che l'aveva colpita qualche mese prima. Gli amici e i conoscenti raccontano che Silvia non aveva mai smesso di lottare: si era sottoposta a tutte le cure del caso, aveva tanta voglia di vivere e continuare a portare avanti la sua attività. Nell'ultimo periodo però il male l'aveva avuta vinta, costringendo Silvia a non recarsi nella sua amata pasticceria, l'attività della famiglia Vanin con laboratorio in zona industriale.
Silvia domenica si è spenta lasciando un vuoto incolmabile tra tutte le persone che le volevano bene e la conoscevano per la sua stimata attività imprenditoriale che aveva messo in piedi con tanto amore e sacrificio. Lascia il compagno Alessandro, oltre a due fratelli e alla madre.
Ieri sulla pagine Facebook della pasticceria è apparso un fiocco nero in segno di lutto. Centinaia i messaggi di cordoglio inviati dai clienti e da tutti coloro che conoscevano la 41 enne, tanta l'incredulità e il dolore per l'improvvisa perdita. L'ultimo saluto a Silvia sarà domani pomeriggio nella chiesa di San Bortolo. Il corteo funebre partirà alle 15.15 dall'ospedale di Rovigo.
R. Mer.
