Gente assembrata ma senza le sanzioni

Martedì 24 Novembre 2020
REGOLE
ROVIGO L'assessore al Commercio e alla Sicurezza Patrizio Bernardinello assicura che i controlli ci sono, sono già sufficientemente rigorosi e non si fa altro che rispettare l'ordinanza regionale che ha portato il Veneto in zona gialla plus. La stessa ordinanza, però, che da domenica sera è scaduta e la sua attuale vacanza sta creando non pochi problemi nell'organizzazione del mercato e dei controlli: «In questo momento ci manca il quadro normativo di riferimento - spiega Bernardinello - perché Luca Zaia aveva detto che oggi (ieri per chi legge, ndr) avremmo avuto quella nuova, invece dovremmo attendere domani (oggi, ndr)».
Domenica, complici le prime rigide temperature tipicamente invernali, il centro è stato poco frequentato, ma sabato è stato un vero e proprio assalto quello che è andato in scena nelle piazze e in corso del Popolo. Tant'è che intorno alle 19, la Polizia locale si è trovata costretta a posizionare una pattuglia in via Laurenti per limitare per quanto possibile il transito di chi si trovava lì per passeggiare, dal momento che l'ordinanza di Zaia impediva alle persone di muoversi in centro se non per shopping nei negozi.
SUPERMERCATI
Controlli, però, che in diversi supermercati non sembra siano stati zelanti, visto che in molti casi tra le corsie si vedevano anche intere famiglie a fare la spesa. Su questo aspetto Bernardinello spiega innanzitutto che «anche al supermercato sono stati fatti i controlli», ma soprattutto che «se ci sono le sanzioni da fare, vanno fatte. Io e i vigili, però, continuiamo a confidare nel senso di responsabilità delle persone, perché se sono responsabili non si fanno le multe».
È bene precisare, comunque, che le norme non possono non essere applicate, non vale l'occhiolino e un buffetto sulla spalla. Sono norme straordinarie emanate dallo Stato e dalla Regione proprio per limitare che una pandemia globale che ha fatto sprofondare tutto il mondo in una profonda crisi economica e quanto accaduto nei mesi scorsi, non sembra aver dimostrato che ci si possa fidare del senso di responsabilità e intanto le settimane passano. Sia l'assessore che il resto della giunta capitanata da Edoardo Gaffeo si rendono conto che la tensione sociale è alle stelle e che fuori da Palazzo Nodari Rovigo sia pronta ad esplodere, ma non possono esimersi dal far rispettare norme emergenziali che stanno danneggiando anche il loro stesso ente.
MERCATO
In merito al mercato, che tanto ha creato pensieri all'amministrazione e alle associazioni di categoria la scorsa settimana, l'appuntamento di oggi è garantito e accompagnato sostanzialmente da una beffa. Il decadimento dell'ordinanza regionale ha fatto venire meno anche i requisiti che sette giorni fa avevano portato il Comune a limitare il mercato ai soli alimentaristi: «Vedremo cosa farà Zaia. Adesso ci troviamo con il problema che abbiamo fatto il piano di sicurezza su una ordinanza valida sino a domenica, scritta in collaborazione con gli ambulanti. Attualmente, senza il quadro normativo, non abbiamo regole da applicare, quindi i mercati sono aperti come sempre. Vedremo di capire noi come garantire la sicurezza».
Senza le limitazioni della gialla plus diventa impossibile capire anche come organizzare i controlli. «Anche per i supermercati vale lo stesso discorso. I controlli li stano facendo, si tratta di capire quadro normativo di riferimento. Se ogni tre giorni poi vengono apportate delle modifiche alle norme, diventa un'impresa capire quali applicare a questo tipo di attività. Tecnicamente il presidente della Regione potrebbe alleggerire o inasprire le restrizioni. È tutto affidato a quello che decideranno a Venezia».
Alberto Lucchin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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