VIABILITÀ
ROVIGO «Stiamo lavorando in questi giorni su un progetto di ampliamento dei posteggi auto nella zona della stazione dei treni». A rivelarlo è il sindaco Edoardo Gaffeo, rispondendo all'interpellanza rivoltagli dal suo consigliere di maggioranza Riccardo Bertacin (Pd).
La situazione della viabilità in piazza della Riconoscenza, infatti, è da tempo al centro delle polemiche dei pendolari che ogni giorno utilizzano l'auto per raggiungere la stazione, stanchi di non trovare un parcheggio per l'auto. A farsi loro portavoce è stato appunto Bertacin, domandando al primo cittadino quali fossero in tal senso le intenzioni della sua amministrazione. «A seguito di alcune segnalazioni che mi sono pervenute circa la costante presenza dei vigili urbani in prossimità della stazione dei treni, dove praticamente tutti i giorni e a tutte le ore eseguono controlli a tappeto sulle autovetture che vi parcheggiano, colgo l'occasione per far notare il disagio che i pendolari affrontano quando si vedono costretti a parcheggiare molto lontano dalla stazione o addirittura in posti al limite della regolarità, rischiando così di ricevere una multa. Chiedo, quindi, se è possibile inserire nella programmazione delle opere pubbliche un allargamento del parcheggio in prossimità della stazione, in attesa di una sistemazione complessiva dell' ex scalo merci per venire incontro ai disagi dei pendolari. In tal modo i vigili urbani sarebbero utilizzati in altri luoghi della città e delle frazioni, dove ci sono costantemente auto parcheggiate in divieto di sosta o, addirittura, sui marciapiedi».
Al di là di quanto affermato da Gaffeo, visto che potrebbe esserci qualche soluzione attualmente ancora in fase embrionale che rivelerà a tempo debito, allo studio c'è anche un progetto che vede protagonista l'Asm. In via Alighieri, dove ha sede l'azienda pubblica che si occupa per conto del Comune anche dei posteggi auto, c'è un grande area inutilizzata che pare possa essere riconvertita in un parcheggio a pagamento, in grado di ospitare un alto numero di veicoli. Il suo maggiore vantaggio deriverebbe dalla sua comoda posizione, appena a qualche centinaio di metri dalla stazione, risultando facile da raggiungere con la macchina e a piedi.
EX SCALO MERCI
Lo spazio antistante la stazione dei treni, recentemente rinnovata, prossimamente ospiterà anche l'autostazione. Dove attualmente si trova l'ex scalo merci, è previsto che si realizzino le pensiline per gli utenti deil trasporto pubblico e quindi dovrà necessariamente essere ripensata l'area dedicata ai posti auto già presenti. In merito alle corriere e agli autobus, incalzato dal consigliere d'opposizione Damiano Sette (Civica Menon), Gaffeo ha spiegato quale sia l'attuale situazione proprio del trasporto pubblico. «La questione è strettamente collegata alla futura stazione delle corriere. Nel nuovo bando per l'affidamento del trasporto urbano ed extra urbano vanno indicate le strutture e i mezzi per l'erogazione del servizio. Un bando, tra l'altro, che non è stato fatto con la normativa attuale ed è in proroga dal 2014. Abbiamo già avviato il tavolo tecnico con Provincia, ente appaltatore unico del trasporto pubblico, con l'idea di arrivare alla definizione del bando già durante i primi mesi del 2020. Le soluzioni tecnico sono al vaglio, non posso fornire indicazione precisa sulla tempistica precisa dei lavori della nuova autostazione, ma le due cose sono strettamente legate».
Alberto Lucchin
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO «Stiamo lavorando in questi giorni su un progetto di ampliamento dei posteggi auto nella zona della stazione dei treni». A rivelarlo è il sindaco Edoardo Gaffeo, rispondendo all'interpellanza rivoltagli dal suo consigliere di maggioranza Riccardo Bertacin (Pd).
La situazione della viabilità in piazza della Riconoscenza, infatti, è da tempo al centro delle polemiche dei pendolari che ogni giorno utilizzano l'auto per raggiungere la stazione, stanchi di non trovare un parcheggio per l'auto. A farsi loro portavoce è stato appunto Bertacin, domandando al primo cittadino quali fossero in tal senso le intenzioni della sua amministrazione. «A seguito di alcune segnalazioni che mi sono pervenute circa la costante presenza dei vigili urbani in prossimità della stazione dei treni, dove praticamente tutti i giorni e a tutte le ore eseguono controlli a tappeto sulle autovetture che vi parcheggiano, colgo l'occasione per far notare il disagio che i pendolari affrontano quando si vedono costretti a parcheggiare molto lontano dalla stazione o addirittura in posti al limite della regolarità, rischiando così di ricevere una multa. Chiedo, quindi, se è possibile inserire nella programmazione delle opere pubbliche un allargamento del parcheggio in prossimità della stazione, in attesa di una sistemazione complessiva dell' ex scalo merci per venire incontro ai disagi dei pendolari. In tal modo i vigili urbani sarebbero utilizzati in altri luoghi della città e delle frazioni, dove ci sono costantemente auto parcheggiate in divieto di sosta o, addirittura, sui marciapiedi».
Al di là di quanto affermato da Gaffeo, visto che potrebbe esserci qualche soluzione attualmente ancora in fase embrionale che rivelerà a tempo debito, allo studio c'è anche un progetto che vede protagonista l'Asm. In via Alighieri, dove ha sede l'azienda pubblica che si occupa per conto del Comune anche dei posteggi auto, c'è un grande area inutilizzata che pare possa essere riconvertita in un parcheggio a pagamento, in grado di ospitare un alto numero di veicoli. Il suo maggiore vantaggio deriverebbe dalla sua comoda posizione, appena a qualche centinaio di metri dalla stazione, risultando facile da raggiungere con la macchina e a piedi.
EX SCALO MERCI
Lo spazio antistante la stazione dei treni, recentemente rinnovata, prossimamente ospiterà anche l'autostazione. Dove attualmente si trova l'ex scalo merci, è previsto che si realizzino le pensiline per gli utenti deil trasporto pubblico e quindi dovrà necessariamente essere ripensata l'area dedicata ai posti auto già presenti. In merito alle corriere e agli autobus, incalzato dal consigliere d'opposizione Damiano Sette (Civica Menon), Gaffeo ha spiegato quale sia l'attuale situazione proprio del trasporto pubblico. «La questione è strettamente collegata alla futura stazione delle corriere. Nel nuovo bando per l'affidamento del trasporto urbano ed extra urbano vanno indicate le strutture e i mezzi per l'erogazione del servizio. Un bando, tra l'altro, che non è stato fatto con la normativa attuale ed è in proroga dal 2014. Abbiamo già avviato il tavolo tecnico con Provincia, ente appaltatore unico del trasporto pubblico, con l'idea di arrivare alla definizione del bando già durante i primi mesi del 2020. Le soluzioni tecnico sono al vaglio, non posso fornire indicazione precisa sulla tempistica precisa dei lavori della nuova autostazione, ma le due cose sono strettamente legate».
Alberto Lucchin
