Furlanetto all'attacco: «I veri fascisti siete voi»

Mercoledì 20 Marzo 2019
Furlanetto all'attacco: «I veri fascisti siete voi»
ADRIA
«I veri fascisti siete voi. Il fascismo è quello che state mettendo in pratica quando volete che tutti si uniformino alle vostre idee. Siete stati tacciati di essere dei rossi vestiti da civici. I rossi però non sono mai arrivati a tanto». Parole durissime quelle pronunciate dal capogruppo di Fratelli d'Italia Giorgia Furlanetto contro il sindaco Omar Barbierato e la sua maggioranza durante la discussione in sede consiliare del regolamento Cosap con il quale si voleva introdurre un articolo che prevedesse che il Comune non potesse concedere spazi e aree pubbliche, per lo svolgimento di conferenze, incontri e manifestazioni di qualsiasi natura, alle organizzazioni ed associazioni che direttamente si richiamano all'ideologia, ai linguaggi e rituali fascisti, alla sua simbologia e alla discriminazione razziale, etnica, religiosa, o sessuale per ragioni di lingua, di opinioni politiche o per condizioni personali o sociali, in base alla verifica delle previsioni dei rispettivi statuti. Le domande per la concessione di spazi e aree pubbliche avrebbero dovuto contenere specifica dichiarazione di riconoscersi nei principi e nelle norme della Costituzione e di ripudiare il Fascismo e il Nazismo.
LA CONTESTAZIONE
«Questa delibera, che sono pronta a portare davanti alla Magistratura, è scandalosa - ha spiegato Furlanetto - e nasce da una lettura superficiale della 12esima disposizione transitoria e finale della Carta Costituzionale che vieta la riorganizzazione del Partito Fascista. La Costituzione prevede la libertà di pensiero e di organizzazione. Una libertà che non deve essere compressa dalle vostre ideologie. Il Fascismo è stato un movimento ed un periodo storico. Cosa vuol dire ripudiare il fascismo? Dovrei rinnegare le bonifiche, la storia italiana, il fascismo come movimento culturale? Io ripudierò le derive del fascismo».
Fascismo è anche architettura per Furlanetto. «Volete chiudere anche il teatro perché ricorda il ventennio? Io non ripudierò alcunchè. Le necessità ad Adria non sono queste. Dite che la vostra presa di posizione fa seguito a provocazioni? La politica è anche provocazione. Siete più provocatori voi che non avete preso posizione contro l'Anpi quando ha rinnegato le Foibe. Perchè non avete negato spazi a chi ha portato avanti tesi negazioniste?» Il problema era già stato risolto anni fa dai padri costituenti per Furlanetto: «Se partiti o movimenti ci sarà sentore di ricostituzione del Partito Fascista ci penserà la magistratura, non i vigili o un funzionario. Se ci saranno reati, segnalateli. Inserite allora anche chi nega le Foibe».
RETROMARCIA
«Temo le reazioni a questa decisione. Rischiamo di avere i riflettori puntati contro» ha evidenziato per il Pd Sandro Gino Spinello. «Siamo contro ogni forma di dittatura» ha concluso il sindaco Barbierato che poi ha modificato l'articolo poi approvato all'unanimità. Chi chiederà uno spazio pubblico dovrà riconoscersi nei principi e nelle norme della Costituzione, nel suo articolo 12, e ripudiare ogni forma di violenza e totalitarismo.
G. Fra.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci