POLITICA
ROVIGO Forza Italia si prepara alla sfida delle prossime elezioni politiche e lo fa con un coordinamento provinciale che tiene fede all'annuncio che il nuovo commissario Piergiorgio Cortelazzo aveva fatto al momento della sua nomina, in sostituzione del senatore Bartolomeo Amidei, che si era dimesso a metà settembre: «Il mio compito è riconsegnare nelle mani dei polesani un partito più forte e inclusivo».
IL DIRETTIVO
Sull'inclusività non ci sono dubbi, visto che la geografia azzurra allarga i propri confini ricomprendendo figure che negli ultimi anni erano state all'esterno e in alcuni casi anche alternative a Forza Italia. Il sindaco di Fiesso Luigia Modonesi e il vicesindaco di Adria Federico Simoni sono stati nominati vicecommissari da Cortelazzo, mentre il sindaco di Lendinara Luigi Viaro è il coordinatore degli enti locali. La prima, con un passato nel centrosinistra, il secondo spesso vicino alle posizioni del sindaco di Rovigo Massimo Bergamin, quindi in contrasto con quelle di Amidei, e il terzo, anche lui un nuovo ingresso, erano comunque presenti anche nel direttivo che era stato nominato dallo stesso Amidei e la cui bocciatura da parte del gruppo dirigente regionale era stato il motivo delle sue dimissioni da commissario provinciale, alle quali ha poi fatto seguito la sua uscita vera e propria da Forza Italia, entrando nel gruppo misto al Senato.
I RITORNI
Non c'era, invece, l'onnipresente Paolo Avezzù, che era confluito nel Nuovo centrodestra di Alfano e che è ora tornato a vestire l'azzurro, ottenendo un posto da titolare sia nel direttivo comunale che in quello provinciale. Del coordinamento polesano fanno parte anche tre figure di spicco che sono state sempre a lui vicine: Angelo Capuzzo, Giorgio Marassi e Claudio Paron.
GLI ALTRI MEMBRI
Oltre a loro, nel direttivo ci sono Irene Bononi, assessore di Occhiobello, e Michele Visentini, che invece è capogruppo d'opposizione sempre a Occhiobello; Matteo Bronzolo, consigliere a Lendinara; Raffaele Crepaldi, già braccio destro di Maria Luisa Coppola e attualmente direttore di Confapi, l'associazione industriali guidata da Alessandro Duò, e consigliere a Porto Tolle; Ivan Dall'Ara, sindaco di Ceregnano; Cristina Folchini presidente di Asm Set e da tempo in odore di prendere il posto di Ezio Conchi come vicesindaco a Rovigo; Stefano Gazzola, assessore a Rosolina; Giuliano Ghisellini di Fiesso Umbertiano; Layla Marangoni, capogruppo di opposizione a Taglio di Po; Sergio Milani di Stienta; Ilaria Paparella, vicesindaco di Villadose; Nino Piroddi di Bosaro; Fabrizio Rossi di Badia; Bruno Schiesaro di Polesella; Angela Zambelli, sindaco di Crespino; Luca Paron e Vani Patrese, capigruppo a Rovigo.
F.Cam.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ROVIGO Forza Italia si prepara alla sfida delle prossime elezioni politiche e lo fa con un coordinamento provinciale che tiene fede all'annuncio che il nuovo commissario Piergiorgio Cortelazzo aveva fatto al momento della sua nomina, in sostituzione del senatore Bartolomeo Amidei, che si era dimesso a metà settembre: «Il mio compito è riconsegnare nelle mani dei polesani un partito più forte e inclusivo».
IL DIRETTIVO
Sull'inclusività non ci sono dubbi, visto che la geografia azzurra allarga i propri confini ricomprendendo figure che negli ultimi anni erano state all'esterno e in alcuni casi anche alternative a Forza Italia. Il sindaco di Fiesso Luigia Modonesi e il vicesindaco di Adria Federico Simoni sono stati nominati vicecommissari da Cortelazzo, mentre il sindaco di Lendinara Luigi Viaro è il coordinatore degli enti locali. La prima, con un passato nel centrosinistra, il secondo spesso vicino alle posizioni del sindaco di Rovigo Massimo Bergamin, quindi in contrasto con quelle di Amidei, e il terzo, anche lui un nuovo ingresso, erano comunque presenti anche nel direttivo che era stato nominato dallo stesso Amidei e la cui bocciatura da parte del gruppo dirigente regionale era stato il motivo delle sue dimissioni da commissario provinciale, alle quali ha poi fatto seguito la sua uscita vera e propria da Forza Italia, entrando nel gruppo misto al Senato.
I RITORNI
Non c'era, invece, l'onnipresente Paolo Avezzù, che era confluito nel Nuovo centrodestra di Alfano e che è ora tornato a vestire l'azzurro, ottenendo un posto da titolare sia nel direttivo comunale che in quello provinciale. Del coordinamento polesano fanno parte anche tre figure di spicco che sono state sempre a lui vicine: Angelo Capuzzo, Giorgio Marassi e Claudio Paron.
GLI ALTRI MEMBRI
Oltre a loro, nel direttivo ci sono Irene Bononi, assessore di Occhiobello, e Michele Visentini, che invece è capogruppo d'opposizione sempre a Occhiobello; Matteo Bronzolo, consigliere a Lendinara; Raffaele Crepaldi, già braccio destro di Maria Luisa Coppola e attualmente direttore di Confapi, l'associazione industriali guidata da Alessandro Duò, e consigliere a Porto Tolle; Ivan Dall'Ara, sindaco di Ceregnano; Cristina Folchini presidente di Asm Set e da tempo in odore di prendere il posto di Ezio Conchi come vicesindaco a Rovigo; Stefano Gazzola, assessore a Rosolina; Giuliano Ghisellini di Fiesso Umbertiano; Layla Marangoni, capogruppo di opposizione a Taglio di Po; Sergio Milani di Stienta; Ilaria Paparella, vicesindaco di Villadose; Nino Piroddi di Bosaro; Fabrizio Rossi di Badia; Bruno Schiesaro di Polesella; Angela Zambelli, sindaco di Crespino; Luca Paron e Vani Patrese, capigruppo a Rovigo.
F.Cam.
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