ROSOLINA
Il dato eclatante è che, ancora in questi giorni agenzie, privati e i canali social, erano inondati di richieste di prenotazione per una collocazione qualsiasi. Qualcuno che provava la soluzione last minute, ma anche molti interessati a periodi più tranquilli come settembre. Perché se c'è una cosa che nella seconda estate a tempi del Covid si può dire, è che Rosolina Mare e il Delta in generale hanno saputo intercettare al meglio la nuova richiesta turistica. «Ferragosto è un periodo in cui tutti lavorano e, se il meteo assiste, può contribuire anche a salvare una stagione traballante» commentano gli operatori.
Le avvisaglie di un pienone per le due settimane a cavallo di Ferragosto c'erano già tutte. Dall'apertura delle spiagge e dei campeggi a maggio, il trend è sempre stato in crescita. Certo le fluttuazioni tra weekend e giorni infrasettimanali si sono continuate ad avvertire, ma questo fenomeno attiene più all'incidenza del turismo pendolare sulle spiagge che su chi si soggiorna a Rosolina Mare. Perché dopo le incertezze di giugno, a luglio e agosto - e le previsioni dicono anche la prima decade di settembre - appartamenti e strutture ricettive hanno lavorato a pieno ritmo. «La pandemia ha inciso sulla provenienza dei turisti, con l'inversione della percentuale tra stranieri e italiani anche se con numeri ancora leggermente inferiori al 2019 - raccontano all'ufficio Iat - il calo degli stranieri è compensato dall'aumento degli italiani e soprattutto dal turismo di vicinanza o da chi ha scelto Rosolina Mare dopo che per anni si era recato in altre località».
MENO STRANIERI
Già emersi l'anno scorso come trend, quest'anno la ricerca di spazi ampi, di tranquillità e di natura si sono confermati elementi trainanti delle richieste turistiche. Non a caso, come alternativa alla spiaggia, le escursioni al giardino botanico sono state le più gettonate assieme alla gita a Venezia. E SONO sempre molto partecipate le escursioni in barca, anche nella formula bike&boat, quelle in bicicletta o per il birdwatching, addirittura si sono visti concerti all'alba in spiaggia con 100-200 presenze. Per gli eventi serali, la scelta è stata più di stampo culturale, anche se non sono mancati spettacoli di richiamo pur rispettando il contingentamento delle presenze.
A questo proposito, in vista del ferragosto, c'è stata una stretta sulle feste negli stabilimenti balneari, con la sospensione di eventi che potevano creare assembramenti o sarebbero stati difficilmente gestibili. Una scelta criticata perché vista come forma per tenere lontani i giovani, anche se le proposte diffuse un po' in tutta la località qualche alternativa la offrono. Questa sera a partire dalle 21.30, ad esempio al centro convegni ci sarà un evento curato da Radio Company, mentre domani sarà la volta di Radio 80. Nel mezzo, questa sera alle 23.30, ci sarà l'immancabile spettacolo pirotecnico visibile dalla spiaggia.
Enrico Garbin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il dato eclatante è che, ancora in questi giorni agenzie, privati e i canali social, erano inondati di richieste di prenotazione per una collocazione qualsiasi. Qualcuno che provava la soluzione last minute, ma anche molti interessati a periodi più tranquilli come settembre. Perché se c'è una cosa che nella seconda estate a tempi del Covid si può dire, è che Rosolina Mare e il Delta in generale hanno saputo intercettare al meglio la nuova richiesta turistica. «Ferragosto è un periodo in cui tutti lavorano e, se il meteo assiste, può contribuire anche a salvare una stagione traballante» commentano gli operatori.
Le avvisaglie di un pienone per le due settimane a cavallo di Ferragosto c'erano già tutte. Dall'apertura delle spiagge e dei campeggi a maggio, il trend è sempre stato in crescita. Certo le fluttuazioni tra weekend e giorni infrasettimanali si sono continuate ad avvertire, ma questo fenomeno attiene più all'incidenza del turismo pendolare sulle spiagge che su chi si soggiorna a Rosolina Mare. Perché dopo le incertezze di giugno, a luglio e agosto - e le previsioni dicono anche la prima decade di settembre - appartamenti e strutture ricettive hanno lavorato a pieno ritmo. «La pandemia ha inciso sulla provenienza dei turisti, con l'inversione della percentuale tra stranieri e italiani anche se con numeri ancora leggermente inferiori al 2019 - raccontano all'ufficio Iat - il calo degli stranieri è compensato dall'aumento degli italiani e soprattutto dal turismo di vicinanza o da chi ha scelto Rosolina Mare dopo che per anni si era recato in altre località».
MENO STRANIERI
Già emersi l'anno scorso come trend, quest'anno la ricerca di spazi ampi, di tranquillità e di natura si sono confermati elementi trainanti delle richieste turistiche. Non a caso, come alternativa alla spiaggia, le escursioni al giardino botanico sono state le più gettonate assieme alla gita a Venezia. E SONO sempre molto partecipate le escursioni in barca, anche nella formula bike&boat, quelle in bicicletta o per il birdwatching, addirittura si sono visti concerti all'alba in spiaggia con 100-200 presenze. Per gli eventi serali, la scelta è stata più di stampo culturale, anche se non sono mancati spettacoli di richiamo pur rispettando il contingentamento delle presenze.
A questo proposito, in vista del ferragosto, c'è stata una stretta sulle feste negli stabilimenti balneari, con la sospensione di eventi che potevano creare assembramenti o sarebbero stati difficilmente gestibili. Una scelta criticata perché vista come forma per tenere lontani i giovani, anche se le proposte diffuse un po' in tutta la località qualche alternativa la offrono. Questa sera a partire dalle 21.30, ad esempio al centro convegni ci sarà un evento curato da Radio Company, mentre domani sarà la volta di Radio 80. Nel mezzo, questa sera alle 23.30, ci sarà l'immancabile spettacolo pirotecnico visibile dalla spiaggia.
Enrico Garbin
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